Dimesso, muore di meningite a 14 anni: maxi risarcimento da un milione di euro
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FERMO - Dopo dieci anni dalla morte il Tribunale di Fermo ha condannato al risarcimento dei danni l’Asur Marche per il decesso a causa di una meningite di un quattordicenne che, nel 2007, venne accompagnato un pomeriggio presso il Pronto soccorso. L’Asur dovrà liquidare alla famiglia del ragazzo oltre un milione di euro: 300mila euro al padre del minore, 300mila alla mamma, 120mila alla sorella, 80mila al nonno paterno, 80mila alla nonna materna e 80mila alla nonna paterna. Più le spese di giudizio per quasi 50 mila euro complessivi. Secondo il giudice i sanitari assunsero un «atteggiamento incomprensibilmente omissivo e attendistico» e, soprattutto i medici non furono in grado di percepire gli input informativi dei genitori del ragazzo che, con la semplicità tipica di chi non è un medico, mostrarono la loro preoccupazione per il fatto che il figlio presentava gli stessi sintomi di una infezione da meningite avuta nel 1997, in quella occasione però il ragazzo era stato invece prontamente soccorso e trasferito in Ancona.