Medy Cartier, braccialetto elettronico per il trapper: aveva minacciato la ex

Medy Cartier, braccialetto elettronico per il trapper: aveva minacciato la ex

Molestie e minacce, sia di persona che con messaggi e video via social, nei confronti della ex fidanzata, una giovane di Roma. Braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ragazza per il trapper bolognese Medy Cartier, il cui vero nome è Mehdi El-Marbouh, 22 anni, indiziato di atti persecutori e diffamazione nei confronti della ex compagna. Il Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura, ha disposto la misura cautelare dopo una indagine dei carabinieri scattata dopo che la giovane, nel dicembre scorso, ha presentato querela. Ai militari ha raccontato di avere conosciuto il 22enne via social e di avere avuto con lui, in estate, una relazione.

Per i suoi comportamenti aggressivi, la giovane lo ha lasciato in agosto, per poi riallacciare i rapporti con il trapper per poco tempo prima di interromperli di nuovo.

Il 22enne, non accettando la fine della relazione, come hanno ricostruito i carabinieri, si è presentato alcune volte a casa della ragazza e ha iniziato a perseguitarla sui social: oltre a incitare i suoi follower contro di lei e a pubblicare contenuti che la riguardavano senza il suo consenso, Medy Cartier ha aperto anche un canale broadcast per insultarla dove avrebbe postato frasi come: «Se non stai con me, ti rovino la vita». Rintracciato a Bologna, i carabinieri gli hanno notificato l'ordinanza. Il trapper, nel dicembre dello scorso anno, al centro commerciale Gran Reno di Casalecchio di Reno, nel Bolognese, aveva organizzato, senza autorizzazione un concerto, lanciato sui social, in occasione del quale si verificarono risse e momenti di tensione. Qualche giorno più tardi, al volante di un'auto senza patente, dopo un inseguimento per le vie di Bologna, è stato fermato dalla polizia e multato.


Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Febbraio 2024, 21:06
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