Manovra, stangata su pannolini, prodotti per l'infanzia, assorbenti e tamponi: l'Iva aumenta dal 5 al 10%

Manovra, stangata su pannolini, prodotti per l'infanzia, assorbenti e tamponi: l'Iva aumenta dal 5 al 10%

di Redazione web

L'approvazione, arrivata ieri, della manovra economica ha portato una sorpresa poco piacevole per le famiglie italiane. A poche ore di distanza dalla polemica contro la deputata Mennuni (che auspicava diventasse "cool" diventare mamme per le ragazze di 18 anni), e nonostante i proclami sugli aiuti alla maternità, la legge di bilancio ha confermato quello di cui si parlava da qualche giorno, cioè l'aumento dell'Iva su alcuni prodotti dell'infanzia.

L'aumento dell'Iva sui pannolini

Come sottolinea il Corriere della Sera, a vedere risalire l'imposta sul valore aggiunto dal 5 al 10% saranno il latte, le preparazioni alimentari per lattanti, i pannolini, ma anche prodotti strettamente femminili come gli assorbenti, i tamponi e le coppette mestruali. E addirittura i seggiolini per bambini da installare nelle auto vede l'Iva passare dal 5 al 22%.

Su questi prodotti l'Iva era stata abbassata al 5% con la manovra 2023, dello stesso governo che per quest'anno si è invece rimangiato tutto.

La decisione non è indolore per le famiglie: secondo uno studio di Play Like Mum, una famiglia con un bambino o una bambina piccola tra salviette, pannolini e altri prodotti spende 327 euro nel solo primo mese di vita, una cifra tra le più alte al mondo. Ogni cambio, tra pannolino e salviette, da noi costa circa un euro (in Francia costa 63 cent, in Austria 57, in Germania 52). Alla Camera le opposizioni avevano provato con un emendamento a impedire l'aumento dell'Iva, ma l'aula lo ha bocciato, con tutte le conseguenti polemiche del caso. Polemiche che, con ogni probabilità, andranno avanti a lungo.


Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Dicembre 2023, 14:20
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