«Basta clienti maleducati», lo sfogo di un barman su Facebook diventa virale e nasce una campagna social

«Basta clienti maleducati», lo sfogo di un barman su Facebook diventa virale e nasce una campagna social

di Alessia Strinati
Uno sfogo notturno quello di un barman di Treviso che però è diventato virale. Livio Carrubba denuncia su Facebook l'ennesimo episodio di maledicazione da parte di un cliente ma quello che succede dopo appena una settimana è inaspettato.

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«Io ci provo, ci metto tutta la buona volontà di cui dispongo, per crescere non solo professionalmente ma anche come persona..... e dei piccoli passi avanti li sto facendo piano piano, ma tu ti permetti di entrare nel (anche) mio locale e alzare la voce su di me, senza neanche ti abbia mancato di rispetto....». Queste le parole del barman che racconta cosa è accaduto: «Ti permetti di dirmi “fermati e ascoltami” con tono arrogante mentre sto lavorando, MI MINACCI!!!!!!, offendi ripetutamente me e anche il mio collega... Ringrazia mia madre e mio padre per l'educazione che mi hanno dato», conclude.
 
 


Il suo infatti è uno sfogo nato non per un episodio sporadico, ma per una serie di fatti simili che lo hanno portato all'esasperazione. Livio chiede una maggiore educazione da parte dei clienti e più rispetto, perché probabilmente molti dimenticano che quello che lui svolge nei locali è lavoro. Le sue parole però sono diventate virali e dopo aver fatto il giro dei social network è stato lanciato un hashtag, con relativa campagna di supporto annessa, #iostoconlivio.

Sono state moltissime le persone a sostenere Livio, divenuto simbolo della lotta alla maleducazione. La protesta continua a viaggiare in rete e hanno aderito non solo gli amici del barman, ma colleghi, persone che lavorano a contatto con il pubblico e anche blogger. 
 

Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Aprile 2018, 14:40
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