Furti in casa a Natale, allarme ladri dai social: attenzione alle foto su Facebook e Instagram
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Subire un furto o una rapina nella propria casa spaventa per diverse ragioni: per il rischio di subire un'aggressione (47%), e per il danno economico derivante dalla perdita di preziosi (20%) e dagli atti vandalici (18%). Ma a incidere sono anche le conseguenze emotive legate all'evento (14%). Come difendersi, allora, dalle intrusioni indesiderate? Tra le soluzioni migliori, per il 20% dei romani, c'è quella di installare un impianto di allarme e per il 16% quella di rafforzare i dispositivi di sicurezza di porte e finestre. Un'altra soluzione, indicata dal 10% degli abitanti della capitale, è la stipula di una polizza assicurativa che copra il danno subito. Tuttavia, il 61% dei romani ha dichiarato di non aver adottato nessuna misura di protezione della propria casa nell'ultimo anno, a causa del costo eccessivo.
Talvolta ci si arrangia con deterrenti alternativi, come realizzare allarmi «artigianali» con oggetti messi davanti a porte e finestre che, se spostati, fanno rumore (24%) o lasciare la luce accesa anche di notte o quando si esce per fingere una presenza vigile nel domicilio (22%). E c'è chi, quando è fuori casa, si affida al vicino per controllare la propria abitazione (29%).
«Gli ultimi dati Eurispes sulle paure degli italiani rivelano che i furti in abitazione sono ancora una tra le maggiori minacce percepite. La nostra ricerca ha messo in luce come siano numerosi i timori legati a questo tipo di evento, che irrompe proprio nell'ambiente in cui ci si dovrebbe sentire più al sicuro - commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni - Per questo motivo, è fondamentale proteggere la propria casa adeguatamente».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Dicembre 2019, 13:42
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