Addio Giovanni, Leo, Eleonora e Riccardo. Stadio gremito per l'ultimo saluto ai ragazzi scomparsi a Jesolo. le lacrime di sorelle e amici Foto Video

Giovanni, Leo, Eleonora e Riccardo: in 5mila allo stadio per l'addio ai ragazzi morti a Jesolo. Le lacrime di sorelle e amici
MUSILE DI PIAVE (VENEZIA) - Questo 18 luglio è il giorno del silenzio e del dolore, della preghiera e delle lacrime per Musile di Piave e per tutti quelli che conoscevano e amavanoi quattro ragazzi scomparsi nell'incidente di Jesolo, il 14 luglio .

GIOVANNI, RICCARDO, ELEONORA E LEONARDO


Alle 10 negli impianti sportivi di via Argine San Marco Inferiore, a Musile, all'interno dello stadio comunale, si sono tenuti in forma congiunta i funerali di Giovanni Mattiuzzo, Leonardo Girardi, Eleonora Frasson e Riccardo Laugeni.  Lo stadio era gremito di persone, le tribune sono state completamente occupate. La folla ha aspettato così, con un sommesso mormorio, di poter salutare i suoi ragazzi. 

QUATTRO BARE BIANCHE RICOPERTE DAI FIORI, VICINO GIORGIA DIRAL, L'UNICA SOPRAVVISSUTA
Quattro bare bianche, ricoperte di fiori, allineate al centro del prato. Poco distante, Giorgia Diral, l'unica sopravissuta nell'incidente, ancora stravolta, sorretta dai parenti che la proteggono dai curiosi, con il viso segnato da un pianto che non accenna a fermarsi dal quel "maledetto" 14 luglio. 
 
 


CINQUEMILA PERSONE
Secondo una prima stima sarebbero ben 5mila le persone arrivate per salutare i quattro ragazzi. CI sono molte autorità, il presidente del Veneto Luca Zaia è in prima fila. Molti i carabinieri, colleghi del padre di Riccardo Laugeni, venuti per sostenere lui e la sua famiglia.

L'ADDIO A RICCARDO DELLA SORELLA ILARIA: IL SALUTO ESPLODE IN UN SINGHIOZZO DISPERATO «Avrei voluto condividere con te istanti e non ricordi... ma qualcuno non ci ha dato la possibilità di viverci. Non saranno delle lettere messe insieme a farmi sentire di nuovo le tue labbra sulla mia guancia...». Sono le parole commosse, che finiscono con un singhiozzo e un'esplosione di pianto, della sorella di Riccardo Laugeni, Ilaria.

CIAO ELEONORA - L'AMICA RICORDA LA SUA RISATA E QUANDO LE CONFIDO' DELLA COTTA PER LEO
Una delle più care amiche di Eleonora Frasson sale sul palco e racconta di quella ragazza sempre sorridente, che con il suo modo di ridere contagiava tutti, ricorda le fasi del loro legame, ma anche della gelosia quando al gruppo si è unita Giorgia Diral, con la quale Eleonora ha stretto un profondo legame di amicizia.

IL SACERDOTE - CI SIAMO SENTITI TUTTI PIU' ESPOSTI, TUTTI PIU' LEGATI
«La morte tragica e maledetta che ha infranto le speranze di questi giovani ha prolungato l'effetto di oscurità in tanti di noi, sembra quasi che sia ancora notte, tante domande senza risposte.
Con fatica riusciamo a uscire da quel buio, da quella notte». «Chi era più vicino a questi giovani non deve chiudersi nel dolore, non deve rimanerne schiacciato», ha escortato il sacerdote nella sua omelia.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Luglio 2019, 19:34
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