Botte e insulti a un giovane calciatore: "Mi hanno detto negro, devi bruciare"
Sarebbero stati presi di mira da avversari, giocatori, dirigenti e tifosi. Insultati per il colore della pelle. Quelli dell’Atletico 2008 negano tutto e minacciano querele. Ma l’accusa è partita ed è finita sulla scrivania della Figc provinciale. «Vogliamo portare a conoscenza i fatti verificatisi durante e dopo la partita - riporta la Pec spedita ieri alla Federazione dalla società dell’Europa -. Tralasciando le ripetute scorrettezze in campo, vogliamo porre l’attenzione sui continui insulti a sfondo razziale nei confronti di due nostri giocatori di colore da parte di alcuni giocatori e dirigenti avversari e sull’aggressione fisica a fine partita nei confronti del nostro allenatore. Riteniamo questi fatti molto gravi e lesivi dell’immagine del nostro sport». La firma è del presidente Fabio Palazzo, che rincara la dose: «Siamo stati accusati dall’Atletico 2008 di portarci dietro giocatori di colore per provocare gli avversari - dice -. È un’assurdità, da 18 anni gestisco questo club e non ha mai avuto di questi problemi. Non vogliamo penalizzare l’Atletico, ma pretendiamo che nel 2018 certe cose non succedano più. Tra botte e insulti, il nostro tecnico Moreno Sampaoli è stato costretto a richiamare in panchina Sow perché era in lacrime e non riusciva più a giocare».
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Gennaio 2018, 09:05
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