Il "mea culpa" dopo la denuncia. Le scuse di Patrizio Chianese, giovane tiktoker di Napoli (originario di Afragola), arrivano dopo la denuncia per maltrattamenti su animali, segnalata dal parlamentare ambientalista Francesco Emilio Borrelli, di Alleanza Verdi Sinistra.
In un video che è diventato virale sui social (poi eliminato dal profilo personale del giovane) si vede Chianese soffiarsi il naso con un fazzolettino e poi darlo come mangime a un cavallo. Il tribunale dell'opinione pubblica lo perdonerà davvero, anche dopo le «umili scuse»?
Le scuse
Il video pubblicato dal giovane inizia con un «Voglio chiedervi umilmente scusa», rivolto a quel milione e mezzo di followers che lo seguono su Tiktok. Sotto il video, in didascalia, ha scritto: «Ciao ragazzi sono stato cresciuto dai miei genitori insegnandomi i valori della famiglia, della vita e dell’amore verso ogni persona o animale. Questo è tutto quello in cui credo e lotto ogni giorno. Chi mi conosce lo sa. Cerco sempre di fare del bene portando avanti tutto quello che mi hanno dato i miei genitori attraverso ogni cosa che faccio.
Lo so, sono qui per ammettere di aver sbagliato e in questo video voglio dirvi che farò tutto il possibile per rimediare da questo colpo di testa che ho avuto, assumendomi tutta la mia responsabilità».
Poi, giustificandosi, ha aggiunto: «Sbagliare è umano ed io come tale voglio recuperare dall’errore che ho commesso.
Il messaggio
«Dopo quest’errore posso dirvi che ne verrà fuori un Patrizio ancora più attento.
Perché tutto quello che sono oggi per me non è assolutamente scontato e voglio chiedervi umilmente scusa per quanto accaduto perché mi sono reso conto dell’errore commesso. Nei prossimi giorni mi metterò in contatto con coloro che hanno segnalato il video per spiegare da vicino quanto accaduto e per scusarmi personalmente.
È da qui che voglio ricominciare a fare del bene portando un bel messaggio positivo sui miei canali», ha concluso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Dicembre 2023, 15:48
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