«Fagli causa a quel ri***ne»: parrucchiera condannata per il commento omofobo su Facebook
Il bullismo cambia il cervello: «Disturbi mentali nelle vittime»
La donna, che lavorava in un salone a Ivrea, era sotto processo da inizio anno: era accusata di diffamazione per il commento omofobo all’indirizzo del parrucchiere, che aveva chiesto un risarcimento di 30mila euro dopo quella frase sui social.
La cifra, per fortuna della parrucchiera, è stata più bassa di quanto chiesto dall’ex datore di lavoro: ma resta il problema degli ‘haters’, ormai una piaga per i social. E chissà che questa condanna, come tante altre, non servano a ripristinare quanto meno un po’ di educazione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Dicembre 2018, 16:12
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