Condannato a 30 anni per aver ucciso la fidanzata (con 57 coltellate) esce dal carcere perché obeso: il caso di Dimitri Fricano

L'episodio, avvenuto a San Teodoro (Sassari), risale all'11 giugno 2017

Condannato a 30 anni per aver ucciso la fidanzata (con 57 coltellate) esce dal carcere perché obeso: il caso di Dimitri Fricano

di Redazione web

Nel 2017 aveva ucciso la fidanzata 28enne Erika Pretti colpendola con 57 coltellate. Dimitri Fricano al momento ha trent'anni da scontare per l'omicidio ma il Tribunale di sorveglianza di Torino ha così deciso: l'uomo sconterà la pena a casa propria, a Biella, perché per la sua obesità rischia la vita e il carcere non è un luogo adatto alla sua salute.

L'episodio, avvenuto a San Teodoro (Sassari), risale all'11 giugno quando,  poco prima di andare in spiaggia, lei l'aveva rimproverato perché stava facendo troppe briciole.

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La decisione

La decisione sul futuro di Fricano, che ora ha 35 anni, viene riferita dalle pagine locali del quotidiano La Repubblica. «I giudici hanno stabilito che debba essere curato» rispondono gli avvocati difensori Alessandra Guarini e Roberto Onida.

L'atto con cui il tribunale ritiene che Fricano non sia «compatibile con il regime carcerario», parla dei vari problemi di salute dell'uomo, specificando che dai 120 chilogrammi di peso di quando era entrato nel penitenziario è arrivato a 200 e che ciò comporta difficoltà di deambulazione, aggiunta all'impossibilità di seguire una dieta all'interno del carcere, creando dunque un «pericolo di vita legato al rischio cardiovascolare».


Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Novembre 2023, 15:52
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