Desirée Piovanelli, il papà: «Mandanti impuniti, pedofili organizzavano festini hard con le ragazzine»

Desirée Piovanelli, il papà: «Mandanti impuniti, pedofili organizzavano festini hard con le ragazzine»

di Domenico Zurlo
Avrebbe 31 anni adesso Desirée Piovanelli, se quel 28 settembre 2002, quando ne aveva appena 15, non fosse successo ciò che sconvolse all’epoca tutta l’Italia: massacrata a coltellate, in una cascina abbandonata, dopo un tentativo di stupro, una storia che non è ancora risolta del tutto, almeno a sentire le parole del papà.

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Maurizio, il padre della studentessa massacrata quella sera di quasi 16 anni fa, punta il dito contro il mandante a volto coperto di quell’orrore. «Faceva parte di un gruppo di adulti che organizzava serate a luci rosse con ragazzine minorenni a base di sesso e droga - le sue parole - un gruppo che pagava chi rapiva le giovani da portare a quei festini».



Desirée quella sera venne attirata nella cascina Ermengarda, a Leno, da un suo coetaneo e vicino di casa: insieme a due sedicenni e un adulto, Giovanni Erra, anch’egli vicino di casa, aveva pianificato tutto. Ma per Maurizio ci sono dubbi sulla ricostruzione ufficiale: intervistato da Quarto Grado e dal Giornale di Brescia, afferma che sua figlia «è vittima di un tentativo di rapimento, non di stupro. Il paese sa come sono andati i fatti, in tanti mi hanno avvicinato dicendomi di conoscere il gruppo di pedofili: da quello che sappiamo sono persone che adescavano ragazzine sfruttando i coetanei, usati a loro volta».

Secondo il padre della vittima il motivo per cui non si sarebbe mai andati fino in fondo è perché «sarebbero coinvolte persone importanti». Secondo la ricostruzione, Desirée si ribellò al tentativo di abusi e venne per questo accoltellata dal branco: intanto Maurizio ha annunciato di aver preparato un esposto da depositare nei prossimi giorni, insieme all’avvocato. «So che gli assassini di mia figlia hanno paura - ha concluso - ma voglio incontrarli, devono raccontarmi ciò che sanno».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Giugno 2018, 18:06
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