Coronavirus, Flash Mob musicale dai balconi in tutta Italia: l'Inno di Mameli con pentole e tamburelli

Flash Mob in tutta Italia rigorosamente dai balconi durante l'emergenza Coronavirus. Proprio mentre la Protezione Civile trasmetteva il suo ultimo bollettino con i dati sui nuovi contagi e sulle vittime, in molte città d'Italia alcune persone si sono affacciate alla finestra per intonare l'Inno di Mameli e suonare gli strumenti musicali di cui disponevano, perfino pentole e padelle. Un'occasione per sentirsi distanti ma uniti rispettando la regola di restare a casa.

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L'annuncio del Flash Mob ha fatto il giro dei social e il passaparola è cominciato ieri sera. Molte sono le iniziative per dare forza al Paese e a tutti i cittadini. L'Italia vuole ripartire dai balconi con applausi al personale medico e sanitario e lenzuola appese che riportano la scritta "Andrà tutto bene" e un arcobaleno.

Urla, inni, canzoni, risate. Bimbi.

La Resistenza di oggi passa per i balconi di tutta Italia.

E un po' fa commuovere.#Roma #coronavirusitalia #flashmob #COVID2019 pic.twitter.com/6l0SWElEi0
— Marta Ecca (@MartaEcca) March 13, 2020

L'appuntamento era alle 18 e in buona parte dei quartieri delle città c'era almeno qualcuno che cantava e suonava il tamburello. «Un gesto semplice per unire le nostre mani», si legge nella descrizione del flash mob.

Chiunque tu sia, grazie! #Ancona #FlashMob #coronarvirusitalia pic.twitter.com/0mYARTFtVI
— Giovanna Grilli (@SigNa_G) March 13, 2020

E ancora: «Apriamo le finestre, usciamo sui balconi e suoniamo insieme anche se lontani. Non importa saper leggere la musica, suonare uno strumento o possederlo; basta anche cantare una canzone o far suonare le pentole di casa, l'importante è farci sentire perché la musica è la migliore medicina per curare l'anima e in questo momento ne abbiamo bisogno».

#flashmob a Roma in tempi di #coronarvirusitalia #facciamorete pic.twitter.com/hDfACax3VC
— Milko Sichinolfi 🇮🇹🇪🇺 #FR = FACCIAMORETE (@MilkoSichinolfi) March 13, 2020

L'invito era a ''rompere il silenzio'' e partecipare, anche con video da caricare sulla pagina dedicata all'evento che si chiama appunto 'Flashmob Sonoro!'.
Da Nord a Sud, tutti rigorosamente rinchiusi in casa, ma comunque insieme. E con la musica come terapia contro la paura del Covid-19. Quella dell'inno di Mameli prima di tutti. Poi il suono delle cornamuse a Torino, la 'Napul'è' di Pino Daniele nel capoluogo partenopeo, la 'Roma Capoccia' di Antonello Venditti nella capitale e le strofe in sardo con la fisarmonica a Cagliari. E c'è chi sceglie 'Volare' di Domenico Modugno.