Caserta, Alessio Melillo ucciso a 25 anni dal fratello minore 19enne dopo una lite. Ferito un terzo fratello. La madre colta da malore

E' successo a Gioia Sannitica, nell'Alto Casertano. Il delitto nella casa dove vivevano con la madre. Il padre lavora in Svizzera. Ancora giallo sul movente

Caserta, Alessio Melillo ucciso a 25 anni dal fratello minore 19enne dopo una lite. Ferito un terzo fratello. La madre colta da malore

di Mario Landi

È stato rintracciato dai carabinieri il 19enne che a Gioia Sannitica, comune dell'Alto Casertano, ha accoltellato e ucciso al culmine di una lite il fratello 25enne ferendo poi gravemente l'altro fratello di 24 anni. Il presunto omicida aveva fatto perdere le proprie tracce dopo il fatto. La vittima è Alessio Melillo, 25 anni. In ospedale c'è il fratello Giovanni (24 anni). L'omicida è Danilo Melillo, di 19 anni, che ha confermato in caserma il delitto, parlando di vecchi dissidi familiari avuti da tempo con il fratello più grande. 

I carabinieri chiamati dal fratello ferito

Ricercato dai carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese e del Reparto Operativo di Caserta, è stato ritrovato nella notte e condotto in caserma, dove è stato interrogato e potrebbe essere fermato per omicidio e tentato omicidio. A contattare i carabinieri ieri dopo l'episodio è stato il fratello 24enne rimasto ferito, che al momento si trova in ospedale. 

La confessione

l fatto è avvenuto nell'abitazione dove i fratelli vivevano insieme alla madre, che ieri non era in casa quando è successa la tragedia; il padre dei tre giovani lavora in Svizzera.

Il 19enne dopo il fatto è fuggito nei boschi a circa un chilometro da casa, ma è stato rintracciato dai carabinieri, che hanno poi trovato nei presso dell'abitazione anche il coltello usato per il delitto, dalla lama di 25 centimetri. 

Il giallo

Ad accanirsi contro i fratelli è stato il minore dei tre. Il movente non è ancora chiaro; Giovanni, raggiunto da almeno una coltellata al volto, dopo avere ricevuto i primi soccorsi nell'ospedale di Piedimonte Matese, è stato trasferito al Cardarelli di Napoli. Colta da malore la madre, che non era in casa quando è scoppiata la lite. Il coltello da cucina con cui i due giovani sono stati colpiti è stato trovato in casa e sequestrato.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Febbraio 2024, 14:37
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