Cadavere di una donna carbonizzato a Bologna, fermato il compagno

Cadavere di una donna carbonizzato, fermato il compagno
Omicidio e distruzione di cadavere: sono le ipotesi di reato nel fascicolo aperto dalla Procura di Bologna per la morte di Atika Gharib, la 32enne marocchina trovata carbonizzata ieri in un casolare abbandonato a Castello d'Argile, nella campagna bolognese. A quanto risulta, il cascinale era frequentato periodicamente dalla donna e dal suo compagno, che gli investigatori hanno identificato. I carabinieri lo stanno cercando da ieri pomeriggio e sarebbero vicini a rintracciarlo.



L'incendio era scoppiato il giorno prima, ma il corpo della donna, residente a Ferrara, è stato rinvenuto solo ieri, sotto le macerie, dove carabinieri e vigili del fuoco sono tornati dopo che la sorella della donna ne ha denunciato la scomparsa. Il compagno è un connazionale di 41 anni, con diversi precedenti anche per maltrattamenti in famiglia e su una delle figlie minori. Nelle prossime ore sarà eseguita anche l'autopsia sul corpo della vittima. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal pm Tommaso Pierini e dal procuratore aggiunto Francesco Caleca.

Un marocchino è stato fermato in relazione al ritrovamento del cadavere carbonizzato di una donna in un casale abbandonato a Castello d'Argile ( Bologna).
Il corpo, sepolto dalle macerie, era stato scoperto dopo lo spegnimento di un incendio in un fienile tra Castello d'Argile e Pieve di Cento. La scomparsa della donna, di origine marocchina e residente a Ferrara, era stata denunciata dalla sorella. Nel fascicolo aperto dalla procura si indaga per omicidio e distruzione di cadavere.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 03:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA