Bambina di 5 anni precipita dal secondo piano di un palazzo a Caivano: era sola in casa. Non è in pericolo di vita

Indagini in corso dei carabinieri per chiarire la dinamica e eventuali responsabilità

Bambina di 5 anni precipita dal secondo piano di un palazzo a Caivano. «Era sola in casa, la mamma era in farmacia»

di Redazione web

Mattinata di terrore quella di giovedì a Caivano, dove una bambina di cinque anni è precipitata dal secondo piano di un palazzo in via Alessandro Volta. Secondo una prima ricostruzione, la caduta della piccola sarebbe stata attutita dai fili per stendere la biancheria al piano inferiore. La bambina è stata portata all'ospedale Santo Bono di Napoli e non è in pericolo di vita. 

La bambina sola in casa

I carabinieri indagano per chiarire la dinamica della vicenda ed eventuali responsabilità. La piccola, figlia di cittadini di origine straniera regolarmente in Italia, non era a scuola perché aveva mal di gola ed era sola a casa perché la mamma era andata in farmacia per comprarle qualche medicina. A raccontare quanto accaduto lo zio paterno della piccola.

La coppia del Burkina Faso è regolare in Italia e ha cinque figli. Tre erano a scuola, ha detto lo zio paterno, e due invece erano rimasti a casa perché la piccola non stava bene. Ragione per cui la mamma, mentre il papà era a lavoro in un caseificio, si è allontanata e li ha lasciati soli per recarsi in una farmacia vicina. Sul balcone della famiglia ci sono giochi, macchinine, mentre sono visibilmente piegati i fili di ferro per stendere il bucato del balcone sottostante che, nella caduta, hanno salvato la piccola. 

Come sta

La bimba di Caivano arrivata all'Ospedale Santobono di Napoli è arrivata vigile, ha piccole escoriazioni e non è in pericolo di vita.

Lo dice all'ANSA Vincenzo Tipo, primario del pronto soccorso dell'ospedale pediatrico di Napoli, dove la bimba di 5 anni è dopo la caduta. «Parla normalmente - spiega Tipo - ha risposto alle nostre domande. Ha dei doloretti per escoriazioni non gravi in diverse parti del corpo, in particolare ha piccole ferite alle dita di una mano. Adesso è in condizione discrete, è vigile, reattiva e orientata nel tempo e nello spazio, non sembrano esserci quindi danni neurologici. Sta facendo analisi, al momento non ci sono segni di emorragia ma le condizioni precise si valuteranno dopo le analisi, e poi ci sarà il ricovero. Pare che la sua caduta dal balcone sia stata attutita dai ferri per stendere i panni dei piani sottostanti, che hanno creato un rallentamento della caduta». 

Caivano

Il comune di Caivano, nell'hinterland napoletano, è recentemente finito al centro dell'agenda del governo Meloni, destinataria di un pacchetto di interventi per intervenire sul fronte sicurezza anche a seguito dello stupro di gruppo di due cuginette di 10 e 11 anni. Un altro terribile episodio di cronaca che ha reso il Parco Verde di Caivano tristemente noto è quello dell'omicidio della piccola Fortuna Loffredo, la bambina di sei anni ripetutamente violentata e poi scaraventata dall'ottavo piano del palazzo dove abitava dal vicino di casa Raimondo Caputo. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Gennaio 2024, 16:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA