Sta per tornare in Italia la bambina di un anno abbandonata in Ucraina dai genitori italiani. La piccola, nata nel paese dell'Est Europa con la tecnica della maternità surrogata, oggi rientrerà per essere affidata in adozione ad un'altra coppia.
Leggi anche > Fingeva di vaccinare i no-vax: arrestato un medico. Sequestrati 79 Green pass falsi
Il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (Scip) ha gestito la situazione, che si conclude oggi con il rientro della bambina a Malpensa da Kiev. I genitori italiani erano andati in Ucraina nell'agosto del 2020, per coronare il desiderio di avere un figlio attraverso una madre surrogata. Dopo il riconoscimento della bambina, la coppia è rientrata però in Italia, affidando la piccola ad una baby-sitter, reperita sul posto attraverso un'agenzia interinale.
Al compimento del primo anno di vita della minore, non avendo più notizie dai genitori e non avendo più ricevuto il compenso pattuito anche per il sostentamento della bambina, la baby-sitter si è rivolta al consolato italiano per denunciare quanto accaduto.
È stato incaricato lo Scip per il rimpatrio della piccola, in stretto contatto con il Consolato italiano a Kiev chiamato a rilasciare i documenti necessari per il viaggio. Gli operatori di polizia dello Scip si sono così trovati a riportare in Italia una bimba voluta e poi abbandonata, anche con l'aiuto della Croce Rossa Italiana che ha inserito nel team operativo una pediatra ed una crocerossina.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Novembre 2021, 20:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA