Arnault, lo yacht del patron di Dior «respinto al porto di Napoli, è dovuto andare via»

Arnault è il secondo più ricco al mondo, ma questo non è bastato per infrangere una regola inderogabile: gli scafi superiori a 75 metri non possono accedere al porto di Mergellina

Arnault, lo yacht del patron di Dior «respinto al porto di Napoli, è dovuto andare via»

di Redazione web

Bernard Arnault resta fuori dal porto di Napoli. «Troppo lungo il suo yacht», l'attracco non è stato concesso. Il super miliardario era arrivato a Mergellina con il Symphony, scafo da 101 metri, ma quando ha chiesto di potersi agganciare alla banchina, ha ricevuto un "no" ed è stato costretto a fare rotta altrove, riporta Il Corriere del Mezzogiorno. Ma vediamo nei dettagli cosa è successo.

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Arnault respinto a Napoli

Arnault è il secondo uomo più ricco al mondo per Forbes. È il proprietario Lvmh, multinazionale che comprende Christian Dior, Bulgari, Fendi, Givenchy, Louis Vuitton, Tiffany, Moët & Chandon, Veuve Clicquot.

Il suo patrimonio è stimato intorno ai 220 miliardi di dollari. Eppure, questo non gli è bastato per attraccare a Napoli.

"Colpa" del nuovo regolamento della Capitaneria di Porto, introdotto quest'anno. Per questioni di sicurezza nessuna nave che superi i 75 metri di lunghezza può avere accesso al porto di Mergellina. Lo yacht "Symphony" di Arnault arriva a 101 metri. E con suo grande stupore, quando ha chiesto di poter entrare ha ricevuto un "no". Una novità per il tycoon, che già in passato aveva sostato con la stessa nave nel porto napoletano. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Giugno 2023, 09:43
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