Ansia da prestazione e stress,
il rientro è un trauma per 6 su 10

Indagine Iss sugli adolescenti: rapporto conflittuale con i coetanei e poca fiducia nei prof

Ansia da prestazione e stress, il rientro è un trauma per 6 su 10

di Lorena Loiacono

Lo stress da rientro non riguarda solo il posto di lavoro ma anche il banco di scuola. Sei studenti su 10, infatti, soffrono il ritorno in classe dopo la pausa per le festività. Il motivo? La scuola in sé, con i voti e le interrogazioni da sostenere, ma anche i professori e i compagni di classe. E peggiora con il crescere dell’età. Altro che riposo, dunque, la settimana di Pasqua non fa che accentuare il “trauma” di rimettersi sui libri con il peso dell'ansia da prestazione.

I dati, elaborati da skuola.net, arrivano dall’Istituto superiore di sanità, che ha coordinato la VI rilevazione dell’Hbsc, Health Behaviour in School-aged Children: si tratta di uno studio di carattere internazionale promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che in Italia è stato recepito come il sistema di sorveglianza nazionale per approfondire lo stato di salute dei giovani. L’indagine ha coinvolto 89mila ragazzi di 11, 13 e 15 anni, provenienti da tutte le regioni, per un totale di oltre 6.000 classi e più di 1.800 istituti scolastici. Dallo studio emerge che il 60% degli intervistati si sente abbastanza o molto stressato dall’impegno scolastico.

Il dato, in aumento rispetto alla precedente rilevazione di 4 anni fa, dimostra che l’ansia cresce con l’età e riguarda maggiormente le femmine: a 11 anni colpisce il 46% dei maschi e il 48% delle femmine, a 15 anni il dato arriva al 60% tra i maschi e addirittura al 78% tra le femmine.

Ma qual è il motivo di tanto stress? Il sistema scolastico in generale, apprezzato solo da un ragazzo su 8. Con l’età il gradimento diminuisce ulteriormente, arrivando al 7% nei 13enni e precipita a poco meno del 6% nei 15enni. E i docenti? Sette alunni su 10 dicono di sentirsi accettati da professori ma solo uno su due pensa che gli insegnanti siano davvero interessati alla vita degli studenti. È per questo che solo il 55% degli intervistati si fida del corpo insegnante. La scuola non piace e dei professori non c’è da fidarsi: non resta allora che appoggiarsi al compagno di banco. O forse no, visto che uno studente su 3 non si sente accettato dai propri compagni. Non solo: tra i 15enni il 40% ritiene che i compagni siano poco gentili e disponibili. Più ottimisti gli alunni più piccoli: tra gli 11enni solo uno su 3 non trova disponibilità nei compagni di classe e uno su 4 non si sente accettato.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Aprile 2024, 06:00
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