«Oggi comprendiamo quale grande valore ha ciò che diamo per scontato, la Messa, il Mercoledì delle ceneri... Nulla è scontato. Diamo valore a ciò che abbiamo» ha scritto ancora sul suo profilo social seguito da 330 follower. Non per niente il messaggio d'apertura è una frase di David Icke «La più grande prigione in cui le persone vivono è la paura di ciò che pensano gli altri».
Don Giacomo Martino, che si definisce anche "balordo tra i balordi" è sempre stato all’Apostolato del mare, responsabile a Genova e poi a livello nazionale della Stella Maris (il servizio per la cura partorale dei marinai imbarcati e del personale dei porti, ndr).
Direttore dell’ufficio diocesano Migrantes ma «Sono veramente quindici gli incarichi che mi hanno affidato - ha raccontato in un'intervista a Famiglia Cristiana - : parrocchia, cappellania in carcere e nei Sert (Servizi per le tossicodipendenze) genovesi, l’ufficio migranti e molti sono borderline. Il cardinale Bagnasco mi diceva che le cose normali non sono adatte per me. Mi ritrovo nelle sue parole. Ognuno va con i suoi simili: io mi sento simile ai tanti disperati e in difficoltà con i quali ho condiviso il mio cammino».
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Febbraio 2020, 17:39
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