Prima l'aggressione, poi le minacce, lo stalking e i video sui social. Quattro ragazzine di 15 anni sono state arrestate nell'ambito di un'inchiesta dei Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, per i reati di percosse, lesioni e atti persecutori ai danni di una coetanea.
Una violenza al femminile con aggressioni puntualmente riprese con i telefonini e video poi messi in rete attraverso i social ed esibiti come trofei. Per la Procura dei minori di Brescia quelle sequenze di immagini sono diventate prove contro un gruppo di giovanissime che aveva messo nel mirino una coetanea, rea di avere come fidanzatino l'ex di una delle indagate. Quattro 15enni sono state raggiunte dall'ordinanza di misura cautelare firmata dal gip del tribunale dei minori di Brescia ed eseguita dai carabinieri del Comando provinciale. Una è stata affidata ad una comunità, mentre per tre sono scattati i domiciliari ed affidate ai genitori con prescrizione di divieto di uscire di casa se non per contatti con l'ufficio dei servizi sociali minorili e la frequenza scolastica secondo il tragitto più breve. Sono tutte ragazze italiane e residenti in provincia di Brescia. Devono rispondere a vario titolo di percosse, lesioni e atti persecutori ai danni di una coetanea che ha trovato il coraggio di denunciare dopo mesi che ha definito «da inferno. Un incubo vero». Del gruppo violento tutto al femminile facevano parte anche altre tre ragazzine che non sono imputabili perché non ancora 14enni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Settembre 2021, 10:11
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