MONDIALI 2010: COREA DEL NORD
ROSA, QUOTE, RISULTATI

MONDIALI 2010: COREA DEL NORD ROSA, QUOTE, RISULTATI
Solo pochi dei nostri lettori potranno ricordarsi della Corea del Nord ad una fase finaledei Mondiali, ma quel lontano 1966 rester tristemente nella memoria di tutti coloro che lo hanno vissuto. Ai Mondiali del 1966, infatti, fu proprio la Corea del Nord, formata per lo più da semiprofessionisti e dilettanti, ad estromettere clamorosamente l'Italia con un gol di Pak Doo Ik, dentista dell'esercito. Quel risultato permise poi ai nordcoreani di andare avanti fino all'incredibile traguardo dei quarti di finale. Oggi la Corea del Nord è tornata a qualificarsi alla fase finale della Coppa del Mondo, ma sembra impensabile anche solo poter accedere agli ottavi. I giocatori della nazionale guidata dal ct Kim Jong-Hun sono pressoché sconosciuti: solo il capitano Hong Yong-Jo gioca in Europa (con i russi del Rostov) e pochi altri elementi militano in altri campionati asiatici. La stragrande maggioranza dei convocati di Kim Jong-Hun gioca in patria, nel 25 aprile, la squadra dell'esercito. La grande curiosità è che il ct nordcoreano, per poter avere una vasta scelta tra gli attaccanti, ha convocato Kim Myon-Won inserendolo tra i portieri. La FIFA, però, non ha esitato a punirlo: l'attaccante dell'Amrokgang potrà giocare ai Mondiali 2010 solo difendendo i pali della sua nazionale.



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Nazionale festeggiata a Pechino, ma in patria forse la aspettano i campi di lavoro Le 'facce di pietra' si sono sciolte in sorrisi: il rientro a casa della Nazionale di calcio nordcoreana ha avuto attimi di imbarazzo dopo le tre sconfitte consecutive ai Mondiali in Sudafrica, costata l'eliminazione al primo turno con la prospettiva di possibili sanzioni nei campi di lavoro per non aver risposto alle aspettative del 'caro leader' Kim Jong-il. Almeno nelle ipotesi di alcuni media che ripropongono lo stesso copione di 44 anni fa, in occasione dell'uscita maldestra della Corea del Nord dalla Coppa del mondo del 1966, in Inghilterra. La squadra è tornata martedì accolta all'aeroporto di Pyongyang da alcuni funzionari, ha riferito la Kcna, l'agenzia ufficiale del regime, in un brevissimo dispaccio senza dettagli. Oltre a loro, all'aeroporto di Pyongyang, ha spiegato invece il Chosun Sinbo, il quotidiano stampato a Tokyo dalla comunità nordcoreana in Giappone, c'erano anche tifosi e le famiglie dei calciatori. La testata, che ha mandato un inviato in Sudafrica, ha scritto che i giocatori avevano «facce di pietra» al loro arrivo, sotto una fitta pioggia, presso lo scalo della capitale, ma «hanno riguadagnato il sorriso dopo essere stati accolti dalle loro famiglie» e dai tifosi che affollavano l'aeroporto. «I funzionari hanno confortato i giocatori dicendo di aver apprezzato il loro lavoro. Il commento dominante è stato sui giocatori che daranno risultati positivi in futuro se faranno leva su fiducia ed esperienza acquisita con la partecipazione alla Coppa del mondo sudafricana», ha concluso il Chosun Sinbo. La stampa sudcoreana, invece, ha ricordato che c'erano oltre mille persone a salutare i giocatori al momento della partenza più di un mese fa e soltanto pochi funzionari al loro rientro. I 'cavalli alatì, ai Mondiali per la seconda volta nella loro storia dopo un digiuno durato 44 anni - da quando nel 1966 in Inghilterra sconfissero l'Italia di Edmondo Fabbri per 1-0 con gol di Pak Doo Ik, prima di essere eliminati dal Portogallo per 5 a 3 -, hanno perso nel girone G con Brasile (2-1), contro cui sono stati protagonisti di un'ottima prova, Portogallo (7-0) e Costa d'Avorio (3-0). I giocatori, sulla via per Pyongyang, hanno fatto tappa a Pechino dove hanno avuto un trattamento con tutti gli onori del caso: i 45 componenti della delegazione hanno alloggiato in un albergo a cinque stelle e sono stati ricompensati con una lauta cena offerta dal ristorante Yin Pan Guan, di proprietà dello Stato nordcoreano. Le cameriere hanno festeggiato i giocatori: «Jong Tae-se (l'attaccante che gioca in Giappone noto come 'il Rooney d'Asia o del popolo', ndr) è il nostro eroe, lo amiamo tutte», ha detto una di loro al quotidiano cinese Global Times.



Mesto ritorno in patria per la misteriosa nazionale 
Se ne vanno in punta di piedi come erano arrivati. Cortesi, gentili, timorosi e sfuggenti. Con zero punti in tasca, con tre sconfitte su tre partite, un solo gol fatto (ma al Brasile) e 12 subiti. Nell'ultima partita del girone, la Corea del Nord, la squadra più misteriosa del torneo, ha perso per 3-0 con la Costa d'Avorio. «È stata una partita difficile, loro sono forti e anche sul piano tecnico ci hanno sovrastato», ha detto in una conferenza stampa lampo il centrocampista An Yong Hak. «Ma per noi è stata una esperienza importante, molto importante, del resto lo sapevamo già che la differenza c'era ed era molta», si è limitato ad aggiungere. Ora i 23 atleti giunti da uno degli ultimi baluardi del comunismo esistenti sul pianeta se ne tornano a Pyongyang e nessuno sa come saranno accolti. C'è chi prevede tempi duri per loro. Ci si aspettava che la squadra potesse ripetere il miracolo del 1966, quando, nell'unico precedente iridato, arrivò ai quarti con una storica vittoria sull'Italia per 1-0. Il mondiale in Sudafrica era pertanto cominciato con un altro mezzo miracolo per i sudditi del 'caro leader' Kim Jong-il. Nella partita di esordio avevano tenuto testa al Brasile. Avevano subito due gol ma nel finale erano andati a segno con Ji Yun Nam. Purtroppo per loro, però, è stata la prima e ultima rete messa a segno in Sudafrica. Poi ne hanno prese altre 10: sette dal Portogallo e 3 dagli ivoriani. Durante il loro soggiorno nel ritiro di Johannesburg, si sono fatti vedere poco in giro. Non avevano contatti con la stampa se non quelli minimi imposti dalla Fifa. E anche gli allenamenti erano quasi sempre a porte chiuse. Hanno visitato una volta lo zoo di Johannesburg e, nel complesso sportivo dove si allenavano, alcuni giocatori si sono spinti a firmare qualche autografo ai bambini che li andavano a cercare. Per il resto, niente. Solo una voce messa in giro, a detta di Pyongyang, dalle malelingue capitaliste sulla presunta defezione di quattro calciatori: ma si era trattato solo di una svista burocratica, nessuno era scomparso.



Sconfitta anche con la Costa d'Avorio, nordcoreani eliminati 
La Costa d'Avorio vince contro la Corea del Nord ma dice addio ai Mondiali. Agli 'elefantì non basta il successo per 3-0 contro la squadra-cuscinetto del gruppo G per ottenere il 'pass' per gli ottavi. La nazionale di Eriksson s'impone grazie ai gol nel primo tempo di Yaya Tourè e Romaric, poi di Kalou nella ripresa dopo un prolungato forcing. Ma nemmeno una goleada sarebbe bastata per passare il turno: il Portogallo, infatti, pareggia con il Brasile e resta a al secondo posto a +1. La Costa d'Avorio perciò fa le valigie e lascia il solo Ghana a rappresentare l'Africa nella rassegna iridata. La Corea del Nord vive un altro pomeriggio di grande sofferenza. Dopo nemmeno due minuti gli 'elefantì sono già all'assalto del precario fortino asiatico con Keita: destro debole e Ry Mong para. All'11' Drogba fa centro ma l'arbitro Undiano annulla per fuorigioco. Ma l'appuntamento con il gol è solo rimandato e arriva alle soglie del quarto d'ora grazie a un destro chirurgico di Yaya Tourè. Non c'è un attimo di pace per il povero Ri Myong, salvato dal palo al 17' sul sinistro di Romaric ma di nuovo infilato al 21' dallo stesso Romaric con lo zampino di Drogba: l'attaccante del Chelsea, dopo uno splendido aggancio di sinistro in area, fa tremare la traversa, poi il centrocampista ribadisce in rete di testa. Sul 2-0 la Corea abbozza una reazione ed è pericolosa con una bella punizione di Hong Yong Jo che sfila vicino all'incrocio. Ma è solo un 'break' al domino della Costa d'Avorio, che prima del riposo sfiora la terza rete con una conclusione al volo di Keita fuori di poco e con un destro a incrociare di Gervinho che prende il palo esterno. Il copione non cambia nella ripresa. La squadra di Eriksson attacca a testa bassa e al 56' Drogba continua la caccia al gol con un colpo di testa in tuffo di poco alto. La Corea prova a sfruttare i varchi che si aprono in contropiede, ma il volenteroso Yong Tae non riesce mai ad inquadrare la porta e Barry resta a riposo per tutti i 90'. Gli ivoriani, invece, arrotondano il risultato all'81' grazie al neo-entrato Kalou, che di destro sfrutta il cross di Boka e l'uscita a vuoto di Ry Myong. Nel finale, poker negato a Doumbia per fuorigioco. La Costa d'Avorio esce a testa alta, la Corea non cancella lo "zero" in casella.

Questo il tabellino completo del match:

Corea del Nord (4-4-2): Ri Myong-guk, Cha Jong-hyok, Pak Chol-jin, Ri Jun-il, Ji Yun-nam, Ri Kwang-chon, Hong Yong-jo, Ahn Yong-hak, Pak Nam-chol, Mun In-guk (22' st Choe Kum-chol), Jong Tae-se. (18 Kim Myong-Gil, 20 Kim Myong Won, 2 Cha Jong Hyok, 14 Pak Nam Chol, 7 An Chol Hyok, 21 Ri Kwang-Hyok, 22 Kim Kyong-il, 6 Kim Kum-il, 19 Ri Chol-Myong, 23 Pak Sung-Hyok, 12 15Kim Yong-Jun). All. : Kim Jong Hun.

Costa d'Avorio (4-3-3): Barry, Eboue, Toure, Zokora, Boka, Romaric (34' st Doumbia), Toure, Tiote, Kader Keita (20' st Kalou), Drogba, Gervinho (20' st Dindane). (22 Bamba, 23 Yeboah, 16 Zogbo, 3 Boka, 2 Angoua, 6 Gohouri, 12 Gosso, 14 Kone, 10 Kouassi,). All. :Sven Goran Eriksson.

Arbitro: Undiano (Spa).

Marcatori: 14' pt Yaya Toure, 20' pt Romaric, 37' st Kalou.

Spettatori: 40. 000 Recupero: 1' e 5'.



Corea del Nord-Costa d'Avorio, probabili formazioni 
Queste le probabili formazioni di Corea del Nord-Costa d'Avorio, partita del girone G dei Mondiali, in programma domani alle ore 16. 00 al Mbombela Stadium di Nelspruit:

Corea del Nord (4-4-2): 1 Ri Myong Guk, 5 Ri Kwang Chon, 16 Nam Song Cho, 13 Pak Chol Jin, 3 Ri Jun-il, 8 Ji Yun Nam, 11 Mun In Guk, 17 An Yong Hak, 4 Chol Pak Nam, 9 Jong Tae-se, 10 Hong Jong Yo. (18 Kim Myong-Gil, 20 Kim Myong Won, 2 Cha Jong Hyok, 14 Pak Nam Chol, 7 An Chol Hyok, 21 Ri Kwang-Hyok, 22 Kim Kyong-il, 6 Kim Kum-il, 19 Ri Chol-Myong, 23 Pak Sung-Hyok, 12 Choe Kum-Chol, 15 kim Yong-Jun). All. : Kim Jong Hun.

Costa d'Avorio (4-3-3): 1 Barry; 20 Demel, 4 K. Tourè, 5 Zokora, 17 Tienè; 21 Ebouè, 19 Y. Tourè, 9 Tiotè; 15 Dindane, 11 Drogba, 8 Kalou. (22 Bamba, 23 Yeboah, 16 Zogbo, 3 Boka, 2 Angoua, 6 Gohouri, 12 Gosso, 18 Keita, 14 Kone, 13 Romaric, 10 Kouassi, 7 Doumbia). All. :Sven Goran Eriksson.

Arbitro: Undiano (Spa).



Kim Jong-Hun: "Ci siamo smarriti tatticamente cercando il pareggio"
Il ct nordcoreano Kim Jong-hun ha affermato che la sua squadra ha giocato al massimo delle sue possibilità, ma che si è smarrita tatticamente cercando di pareggiare il gol iniziale dei portoghesi, segnato da Raul Meireles al 29' minuto. «L'attacco portoghese è diventato più aggressivo con il procedere del match - ha aggiunto -. Noi non siamo stati equilibrati tra attacco e difesa e per questo motivo abbiamo concesso alcuni dei gol. I giocatori si sono agitati e non sono più riusciti a lottare in fase difensiva».



La Corea del Nord crolla nella ripresa ed esce dal Mondiale: 7-0 per il Portogallo 
Con un travolgente secondo tempo il Portogallo si sbarazza della pratica Corea del Nord e si porta al secondo posto del Gruppo G con quattro punti, a due lunghezze dalla capolista Brasile mentre i nordcoreani non riescono a ripetere il miracolo di Inghilterra '66, quando superarono il primo turno, facendo arrossire di vergogna l'Italia di Edmondo Fabbri, e vengono eliminati da Sudafrica 2010. L'unico precedente mondiale tra le due nazionali risaliva al 1966 quando proprio ai mondiali d'Inghilterra i lusitani si imposero per 5-3, dopo essere stati in svantaggio di tre reti, con quattro gol del grande Eusebio. Sotto una pioggia battente a Città del Capo e sotto gli occhi di Eusebio, i lusitani stentano nel primo tempo a perforare la Corea del Nord e addirittura rischiano di andare sotto prima di passare in vantaggio alla mezz'ora con Raul Meireles. Nella ripresa non c'è stata storia con un Portogallo che seppellisce la Corea del Nord sotto una valanga di reti. Il Portogallo è sceso in campo con l'obiettivo di chiudere subito la partita e al 3' Ronaldo ci prova con un tiro dal vertice sinistro dell'area di rigore ma la palla è facile preda del portiere nord coreano Ry Myong-Guk. Quindi Carvalho prima spreca un'occasione limpida da dentro l'area di rigore sparando alle stelle e poi colpisce il palo con un'incornata su corner di Simao. Ma la Corea del Nord non sembra per niente intimorita e si rende pericolosa in un paio di circostanze. Prima Jong Tae-se a tu per tu col portiere Eduardo perde l'attimo per infilarlo, quindi Pak Nam-Chol al 18' su respinta dell'estremo difensore lusitano sbaglia un gol fatto spedendo la palla oltre la traversa con un colpo di testa dal vertice dell'area piccola. Dieci minuti dopo il Portogallo si porta in vantaggio con Raul Meireles. L'attaccante aggancia un suggerimento in profondità di Tiago e con un destro rasoterra insacca nell'angolino alla destra del portiere. È il gol scaccia incubi e nella ripresa il Portogallo dilaga. Nel giro dei primi 15 minuti del secondo tempo i lusitani mettono a segno tre reti. Al limite dell'area, Almeida tocca di tacco per Meireles, assist in profondità in area dove Simao, tutto solo, batte l'stremo difensore nordcoreano. Quindi Almeida mette alle spalle di Rymyong-Guk con una perfetta incornata un cross di Fabio Coentrao. Tiago firma il poker su assist di Ronaldo. La Corea del Nord scompare dal campo. È solo Portogallo. A dieci minuti dalla fine arriva il quinto gol con Liedson e finalmente, dopo oltre un anno, quello di Ronaldo al 42'. La stella del Real Madrid non segnava per la sua nazionale dall'11 febbraio 2009 contro la Finlandia. Tiago chiude la festa portoghese ad un minuto dalla fine realizzando la sua doppietta personale e il settimo gol portoghese. E così a differenza del 1966, la seconda avventura della Corea del Nord ai mondiali questa volta si ferma al primo turno.

Questo il tabellino completo della gara:

Portogallo (4-2-3-1): Eduardo, Miguel, Ricardo Carvalho, Bruno Alves, Coentrao, Tiago, Pedro Mendes, Raul Meireles (25' st Veloso), Cristiano Ronaldo, Almeida (32' st Liedson), Simao (29' st Duda). (12 Beto, 22 Daniel Fernandes, 13 Miguel, 4 Rolando, 21 Ricardo Costa, 15 Pepe, 20 Deco, 10 Danny, 17 Ruben Amorim) All. Carlos Queiroz.

Corea del Nord (4-4-2): Ri Myong-guk, Cha Jong-hyok (30' st Nam Song-chol), Pak Chol-jin, Ri Jun-il, Ji Yun-nam, Ri Kwang-chon, Mun In-guk (13' st Kim Yong-jun), Ahn Yong-hak, Pak Nam-chol (13' st Kim Kum-il), Hong Yong-jo, Jong Tae-se. (18 Kim Myong-Gil, 20 Kim Myong Won, 7 An Chol Hyok, 21 Ri Kwang-Hyok, 22 Kim Kyong-il, 19 Ri Chol-Myong, 23 Pak Sung-Hyok, 12 Choe Kum-Chol). All. : Kim Jong Hun.

Arbitro: Pozo (Cile).

Marcatori: 29' pt Raul Meireles, nel st 8' Simao, 11' Hugo Almeida, 15' e 44' Tiago, 36' Liedson, 42' Ronaldo.

Ammoniti: Pedro Mendes, Hugo Almeida, Pak Chol-Jin Hong Yong-Jo.

Recupero: 1' e 2'. Spettatori: 60 mila.



Portogallo-Corea del Nord, probabili formazioni 
Queste le probabili formazioni di Portogallo-Corea del Nord, partita del girone G dei Mondiali, in programma domani alle ore 13. 30 al Green Point Stadium di Cape Town:

Portogallo (4-2-3-1): 1 Eduardo, 3 Paulo Ferreira, 2 Bruno Alves, 6 Ricardo Carvalho, 23 Fabio Coentrao, 8 Pedro Mendes, 16 Raul Meireles, 7 Cristiano Ronaldo, 19 Tiago, 11 Simao Sabrosa, 9 Liedson. (12 Beto, 22 Daniel Fernandes, 13 Miguel, 4 Rolando, 21 Ricardo Costa, 5 Duda, 15 Pepe, 14 Miguel Veloso, 20 Deco, 10 Danny, 18 Hugo Almeida, 17 Ruben Amorim). All. Carlos Queiroz.

Corea del Nord (4-4-2): 1 Ri Myong Guk, 5 Ri Kwang Chon, 16 Nam Song Cho, 13 Pak Chol Jin, 3 Ri Jun-il, 8 Ji Yun Nam, 11 Mun In Guk, 17 An Yong Hak, 4 Chol Pak Nam, 9 Jong Tae-se, 10 Hong Jong Yo. (18 Kim Myong-Gil, 20 Kim Myong Won, 2 Cha Jong Hyok, 14 Pak Nam Chol, 7 An Chol Hyok, 21 Ri Kwang-Hyok, 22 Kim Kyong-il, 6 Kim Kum-il, 19 Ri Chol-Myong, 23 Pak Sung-Hyok, 12 Choe Kum-Chol, 15 kim Yong-Jun). All. : Kim Jong Hun.

Arbitro: Pablo Pozo (Cile).



Sconfitti, ma a testa alta: soddisfazione in patria
La Corea del Nord si complimenta con i suoi eroi che, pur battuti dal Brasile per 2 a 1, «non hanno mai perso la fiducia». La Kcna, l'agenzia ufficiale del regime comunista, rileva, in un inedito e tempestivo dispaccio diffuso da Pyongyang poche ore dopo la sconfitta, «la dura battaglia» della squadra del Nord nel primo match ai mondiali dopo un digiuno durato 44 anni, esprimendo apprezzamento per «l'agguerrita prestazione». La Corea del Nord, si legge, «ha creato occasioni da gol senza perdere fiducia, nonostante lo 0 a 2», fino a quando Ji Yun-nam ha messo a segno una rete a due minuti dal triplice fischio di chiusura«. »La partita è stata uno scambio duro d'attacco e difesa fin dall'inizio« e Ji ha ricevuto l'assist dalla punta Jong Tae-se che di testa lo ha messo nelle condizioni di segnare contro il Brasile cinque volte campione del mondo.



Orgoglio e grinta non bastano, ma fanno tremare il Brasile che s'impone di misura 
Onorevole sconfitta per la Corea del Nord, che debutta ai Mondiali 2010 sfoderando una grande prestazione, tutta cuore e orgoglio, contro la Seleçao. Gli uomini di Dunga hanno faticato non poco a scardinare la difesa nordcoreana, trovando il vantaggio solo nel secondo tempo grazie ad una gran conclusione di Maicon. Successivamente il raddoppio di Elano sembra chiudere il match, ma i nordcoreani ci credono e, dopo aver accorciato le distanze all'89' con Ji, tentano disperatamente l'impresa del pareggio in extremis, mettendo in difficoltà i verdeoro, ma escono sconfitti, indubbiamente a testa alta.



Questo il tabellino completo della gara:

BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Michel Bastos, Gilberto Silva, Felipe Melo (39'st Ramires), Elano (28' st Dani Alves), Kakà (33' st Nilmar), Robinho, Luis Fabiano. (12 Gomes, 14 Luisao, 15 Thiago Silva, 16 Gilberto, 17 Josuè, 19 Julio Baptista, 20 Kleberson, 22 Doni, 23 Grafite). All. Dunga.

COREA DEL NORD (5-2-2-1): Ri Myong Guk; Cha Jong Hyok, Pak Chol Jin, Ri Jun Il, Pak Nam Chol, Ri Kwang Chon; Mun In Guk (35' st Kim Kum Il), Ji Yun Nam; Hong Yong Jo, An Yong Hak; Jong Tae Se. (18 Kim Myong Gil, 20 Kim Myong Won, 7 An Chol Hyok, 12 Choe Kum Chol, 14 Pak Chol Nam, 16 Nam Song Chol, 19 Ri Chol Myong, 22 Kim Kyong Il, 23 Pak Sung Hyok). All. : Kim Jong Hun.

ARBITRO: Viktor Kassai (Ungheria).

MARCATORI: nel st 10' Maicon, 27' Elano, 44' Ji Yun Nam

AMMONITO: Ramires per gioco scorretto

ANGOLI: 7-3 per il Brasile RECUPERO: 0' e 2' SPETTATORI: 54. 331

** I GOL ** 10' st: da Elano palla in profondità a Maicon che va fino sulla linea di fondo e da lì inventa un sinistro vincente; 27' st: Robinho supera la linea di centrocampo e trova libero in area, dalla parte opposta, Elano che segna di piatto destro; 44' st: cross dalla sinistra, assist aereo di Jong Tae Se a Ji Yun Nam che si libera di Lucio e segna.



Le probabili formazioni dell'esordio contro il Brasile.  
Queste le probabili formazioni di Brasile-Corea del Nord:

Brasile (4-2-3-1): 1 Julio Cesar, 2 Maicon, 3 Lucio, 4 Juan, Michel Bastos, 8 Gilberto Silva, 5 Felipe Melo, 7 Elano, 10 Kakà, 11 Robinho, 9 Luis Fabiano. (12 Gomes, 13 Dani Alves, 14 Luisao, 15 Thiago Silva, 16 Gilberto, 17 Josuè, 18 Ramires, 19 Julio Baptista, 20 Kleberson, 21 Nilmar, 22 Doni, 23 Grafite). All. Dunga.

Corea del Nord (4-4-2): 1 Ri Myong Guk; 2 Cha Jong Hyok, 5 Ri Kwang Chon, 8 Ji Yun Nam, 14 Park Nam Chol; 11 Mun In Guk, 17 An Yong Hak, 4 Chol Pak Nam, 7 An Chol Hyok; 9 Jong Tae-se, 10 Hong Jong Yo. (18 Kim Myong-Gil, 20 Kim Myong Won, 13 Pak Chol Jin, 3 Ri Jun-il, 16 Nam Song Chol, 21 Ri Kwang-Hyok, 22 KIm Kyong-il, 6 Kim Kum-il, 19 Ri Chol-Myong, 23 Pak Sung-Hyok, 12 Choe Kum-Chol). All. : Kim Jong Hun.

Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria).



L'ultima di Jong Tae-Se: "Possiamo battere il Brasile".
 In patria e in Giappone (dove gioca) è considerato una star.  Il carattere non gli manca, ora dovrà dimostrare quanto di buono si dice di lui in Asia.  Dopo la grossa promessa fatta ieri (un gol a partita e qualificazione agli ottavi), Jong Tae-Se continua sulla scia dell'ottimismo: «Con il Brasile possiamo farcela» - ha detto l'attaccante quest'oggi in quella che è stata la più breve conferenza stampa del pre-mondiale in Sudafrica. Appena cinque minuti autorizzati dalla Federazione della Nazionale più misteriosa del torneo, in cui l'asso attualmente in forza alla squadra giapponese del Kawasaki ha parlato delle speranze del suo paese e delle sue. «Vorrei tanto giocare in Europa la prossima stagione», ha confessato. «Abbiamo un grande spirito di squadra, in questo non siamo secondi a nessuno, abbiamo un pò la stessa mentalità dei tedeschi, siamo un gruppo molto forte», ha detto. «Per questo con il Brasile possiamo farcela, è una partita difficile, certo, ma siamo molto forti», ha aggiunto parlando della partita di esordio contro i verde-oro in programma il 15 giugno a Johannesburg.



Tae-Se Jong promette un gol a partita e qualificazione.  Il centravanti nordcoreano, Tae-se Jong, ha promesso di segnare una rete in ogni partita ed è sicuro che la sua nazionale passerà il primo turno di Sudafrica 2010. «Manterrò la promessa di segnare un gol in ogni partita», ha detto il giocatore, che gioca in Giappone ed è soprannominato dai media asiatici il "Wayne Rooney del popolo". «Nel nostro gruppo andranno avanti Brasile e Nord Corea», ha aggiunto. Nell'amichevole contro la Grecia, finita 2-2, Tae-se Jong ha messo a segno entrambe le reti.



I CONVOCATI - Questi i 23 giocatori scelti da Kim Jong-Hun per i Mondiali 2010 (tra parentesi i rispettivi club d'appartenenza):

Portieri: Ri Myong-guk (Pyongyang City), Kim Myong-gil (Amrokgang), Kim Myon-won (Amrokgang). Difensori: Cha Jong-hyok (Amrokgang), Nam Song-chol (25 aprile), Pak Chol-jin (Amrokgang), Pak Nam-chol (Amrokgang), Ri Jun-il (Sobaeksu), Ri Kwang-chon (25 aprile), Ri Kwang-hyok (Kyonggongop).

Centrocampisti: Ahn Young-hak (Omiya Ardija), Ji Yun-nam (25 aprile), Kim Kyong-il (Rimyongsu), Kim Yong-jun (Chengdu), Mun In-guk (25 aprile), Pak Nam-chol (25 aprile), Pak Sung-hyok (Sobaeksu), Ri Chol-myong (Pyongyang City). Attaccanti: An Chol-hyok (Rimyongsu), Choe Kum-chol (Rimyongsu), Hong Yong-jo (FC Rostov), Jong Tae-se (Kawasaki Frontale), Kim Kum-il (25 aprile).



COREA DEL NORD NEL GIRONE G - I nordcoreani dovranno vedersela, nel gruppo G, con squadre del calibro di Brasile, Portogallo e Costa d'Avorio. Se l'accesso agli ottavi appare impossibile, sarà necessario evitare il probabile ruolo di squadra-materasso.



LA STELLA: Hong Yong-Jo. Nato nel 1982, il capitano dei nordcoreani è il giocatore con maggiore esperienza di tutta la nazionale. E' l'unico, infatti, che si è trasferito in Europa, prima in Serbia con il Bezanija e poi in Russia con il Rostov. Sarà fondamentale per questa nazionale.



LE QUOTE - Come facilmente prevedibile, le quote dei principali bookmakers riguardanti la Corea del Nord: sia la vittoria finale (quote variabili tra 500 e 1500) che il passaggio agli ottavi appaiono fuori dalla portata della nazionale asiatica. Queste invece le quote relative alle singole gare che la Corea del Nord disputerà:



BRASILE-COREA DEL NORD

1: 1. 09 (Betfair), 1. 10 (Bwin), 1. 12 (Betclic)

X: 8 (Betfair), 7 (Bwin), 7. 5 (Betclic)

2: 26 (Betfair), 20 (Bwin e Betclic)



PORTOGALLO-COREA DEL NORD

1: 1. 16 (Betfair), 1. 14 (Bwin)

X: 6. 25 (Betfair), 6. 5 (Bwin)

2: 15 (Betfair e Bwin)



COREA DEL NORD-COSTA D'AVORIO

1: 13 (Betfair), 12 (Bwin)

X: 5. 5 (Betfair e Bwin)

2: 1. 2 (Betfair e Bwin)



IL PALMARES - Il miglior piazzamento ai Mondiali sono i quarti di finale raggiunti nel 1966, mentre nella Coppa d'Asia è il quarto posto ottenuto nel 1980. .
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Giugno 2010, 17:03
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