Il figlio segreto di Domenico Modugno
riconosciuto dalla Cassazione

Il figlio segreto di Domenico Modugno riconosciuto dalla Cassazione
ROMA - Cade un'altro ostacolo legale sulla strada giudiziaria che potrebbe a breve concludersi attribuendo un quarto figlio, dunque un altro erede, a Domenico Modugno, il cantante italiano più fischiettato nel mondo. Soprattutto per il successo della sua canzone più famosa, quel 'Nel blu dipinto di blu' che resiste senza invecchiare dal 1958, rifatto in tutte le salse e tradotto in tredici lingue conservando in originale l'esplosivo e liberatorio refrain 'Volare oh, oh'. Tuttora produttivo di cospicui diritti d'autore, come buona parte della fortunata produzione dell'artista pugliese nato a Polignano a Mare.







L'attore Fabio Camilli - volto noto in diverse fiction e serie tv - ha infatti vinto un importante round in Cassazione contro la vedova e i tre figli di Modugno che si oppongono alla dichiarazione giudiziale di paternità per la quale Camilli sta portando avanti una battaglia legale, dal 2002. Sostiene di essere il «figlio segreto» di Mister Volare, nato da una relazione del cantante con una coreografa del teatro Sistina di Roma, la signora Maurizia Calì. Individuata da alcuni come la «bellissima Kalì» di 'Pasqualino maragia', altra hit di Modugno rifatta anche da Mina.



La Suprema Corte, questo il cuore della sentenza 487 della Prima sezione civile, ha confermato che il padre naturale di Fabio Camilli - nato nel 1962 - non era il padre legittimo, Romano Camilli, collaboratore di Garinei e Giovannini al Sistina, e marito della Calì. In pratica, i supremi giudici hanno reso definitiva la sentenza con la quale la Corte di Appello di Roma nel 2011 aveva accolto la domanda di disconoscimento della paternità proposta da Fabio nei confronti del padre Romano Camilli aprendo così la via alla decisiva tappa successiva. Ossia la dichiarazione giudiziale di paternità che attribuirebbe un ulteriore erede - oltre a Marcello, Marco e Massimo nati dal matrimonio con Franca Gandolfi - all'uomo che ha vinto quattro volte Sanremo e che è stato anche in Parlamento. Eletto con il partito radicale.



Il deposito della sentenza sull'accertamento della paternità da parte del Tribunale di Roma è attesa a giorni, le udienze si sono già svolte nei mesi scorsi, sempre con l'opposizione dei tre figli e della vedova di Modugno. L'esame del dna sulla salma del cantante - a quanto si è appreso - avrebbe infatti dato esito positivo e i giudici di merito attendevano questa decisione della Suprema Corte per depositare, a loro volta, la sentenza tanto attesa da Camilli. Diventare a tutti gli effetti figlio di Domenico Modugno significherà, per l'attore, anche ottenere parte delle laute royalties per le tante canzoni dell'autore di 'Vecchio frac' morto per infarto, il sei agosto del 1994, nella sua casa di Lampedusa a 66 anni.



Nel giugno del 1984, mentre registrava una trasmissione per Canale5, Modugno fu colto da un ictus ma poi si riprese e portò avanti molte battaglie per i diritti dei disabili rinviando per dieci anni l'appuntamento con l'ultima ora. Fabio Camilli è stato a lungo molto amico dei suoi "presunti" fratelli e frequentava spesso casa Modugno. Ora quella consuetudine si è interrotta.

Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Gennaio 2014, 20:55