ITALIA-INGHILTERRA 4-2. LE PAGELLE.
ROONEY INGABBIATO, MARCHISIO DOVUNQUE

ITALIA-INGHILTERRA 4-2. LE PAGELLE. ROONEY INGABBIATO, MARCHISIO DOVUNQUE

di Fabio Maccheroni e Oscar Eleni
LE PAGELLE DELL'ITALIA.



CASSANO 4

Non c’è fisicamente, sempre in ritardo, così in ritardo che delle sue pessime condizioni se ne accorge in ritardo anche Prandelli (32’ st Diamanti 7: quanto serviva si è visto quando è entrato. E il rigore? Un diamante).

MARCHISIO 7. 5

Con De Rossi è stato padrone del centrocampo impedendo all’Inghilterra di trovare ritmo. Prezioso anche in copertura al fianco di Abete e soprattutto di Maggio. gambe durissime alla fine, ma lui è stato ancora più duro.

BUFFON 7

Brucia una puntata di Johnson da due passi dopo appena 5’ e para il rigore di Cole.

ABATE 6. 5

Primo non prenderle, d’accordo, ma quando spinge mette in difficoltà la difesa inglese con un paio di buoni cross esce per problemi muscolari (45’ st Maggio 5: ammonito, sarà squalificato).

BARZAGLI 6. 5

Sbaglia pochissimo, Rooney e Carroll fanno fatica a trovare spazi.

BONUCCI 5. 5

Johnson arriva a un passo dal gol dopo 2’, lui a un passo da Johnson. Poi si perde anche Welbeck.

BALZARETTI 7

Domina la sua fascia, è l’unico difensore a presentarsi come costante appoggio in attacco.

PIRLO 6

Fatica all’inizio, quando sembra nascosto nell’erba. Perde malamente un paio di palle che lanciano il contropiede dell’Inghilterra, ma ha il merito di non mollare, cresce alla distanza e poi un rigore da pazzi.

DE ROSSI 7. 5

Un palo con un sinistro al volo in apertura: fosse entrato il pallone gli sceicchi inglesi nemmeno lo avrebbero fatto tornare a Roma a prendere i bagagli. Muro difensivo straordinario (34’ st Nocerino 7: sfiora il gol con un numero di alta classe allo scadere, un gol, annullato per fuorigioco, sostiene il centrocampo, decisivo ai rigori).

MONTOLIVO 7

Grande partita. Lotta in difesa e mette palle importanti per gli avanti, peccato il rigore fallito.

BALOTELLI 5

Tante palle gol e altrettanti errori. Mezzo giocatore. C’è come posizione, non c’è come bomber, ma è decisivo ai rigori e guadagna un punto.

PRANDELLI 7

Sbaglia soltanto a insistere su un Cassano ormai cotto. Non è un innovatore, ma pareggia con la Spagna e domina l’Inghilterra.





LE PAGELLE DELL'INGHILTERRA.



WELBECK 5

Il ragazzo ghanese sbaglia proprio partita. Non copre, non si vede, non si sente (16’ st Carroll 6: la grande torre del Liverpool ha fatto vacillare i guardiani azzurri, con lui l’Inghilterra rifiatava e risaliva, poco, ma risaliva).

JHONSON 6. 5

Il machetero del Liverpool ci ha fatto saltare sulla sedia nella prima e forse unica vera azione d’attacco inglese dopo cinque minuti. In difesa ha tamponato come poteva il Cassano resuscitato alla mezz’ora. Era da tutte le parti.

HART 6

Salvato dal palo, dall’istinto, dalla fortuna, ancora dal palo. Una notte da camminata scioglivoto

TERRY 6

L’ammiraglio della difesa, ha sollevato i ponti levatoi vicino alla torre, immolandosi quando serviva.

LESCOTT 5. 5

Quando Balotelli gli prendeva il tempo, ha messo i piedi, la schiena, ciò che poteva.

COLE 5. 5

Ce lo ricordavamo più coraggioso. Anche per lui catena corta della tattica e non si è quasi mai notato, salvo sul rigore parato da Buffon.

MILNER 5. 5

Ha fatto più la comparsa in una recita dove, al massimo, diceva, all’inglese, il pranzo è servito (16’ st Walcott 6: con lui sono arrivati i pericoli maggiori, ma non aveva sostegni per farci male).

GERRARD 6

Maestro e comandante della ciurma che sembrava davvero rubata dai vecchi brigantini italiani. L’uomo della provvidenza per un’Inghilterra senza artigli.

PARKER 5. 5

Il saggio del Tottenham fa il compitino, copre, rimedia, ma non si sente. Anonimo (4’ pts Henderson ng: gioventù al servizio di una causa che non ricordava la storia dei maestri).

YOUNG 5. 5

Il suo istinto e i suoi cross per animare le punte di Hodgson, ma poca roba e ai rigori ci ha dato il passaporto.

ROONEY 6

Nella terra di nessuno ha fatto il massimo, ci ha dato qualche brivido, ma di sicuro ha sofferto nella trincea, lui che ama i grandi spazio.

HODGSON 6

Premiamo la conversione del nostro filosofo giramondo che spesso ha nascosto la faccia fra le mani perché si domandava fino a che punto la fortuna lo avrebbe assistito. Stava per svenire sul gol annullato a Nocerino.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Giugno 2012, 07:31
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