Cristina, estetista rapinata: "Coltello in faccia,
mi ha detto: dammi i soldi o ti faccio male"

Cristina, estetista rapinata: "Coltello in faccia, mi ha detto: dammi i soldi o ti faccio male"

di Fulvio Fioretti
MIANE - Le ha puntato la lama davanti agli occhi: «Dammi i soldi, ho già fatto del male con questo». Quando il rapinatore travisato le ha urlato queste parole Cristina Tonon, 38 anni, titolare dell'Isola del Benessere, in piazza Risorgimento, si è decisa a consegnare il borsello con circa 600 euro.



Il bandito è entrato coprendosi il viso, alle 11.30, nel negozio all'interno della Corte su cui gravitano diverse altre attività. Con il volto coperto e di carnagione scura, parlava un italiano con una forte inflessione straniera. In quel momento non c'erano altri clienti, solo Cristina Tonon.



«Una cliente era infatti appena uscita - racconta -. Ho avuto paura davvero, perché la ragazza che mi aiuta arriva nel primo pomeriggio, ed ero sola. Quello è entrato, si è avvicinato e mi ha chiesto i soldi. In un primo momento gli ho detto che non ne avevo, ma poi ho visto l'arma, e ho pensato che non dovevo reagire».

Il bandito infatti al primo diniego ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico e lo ha puntato verso la donna, minacciandola, dicendole che non avrebbe esitato ad usarlo. A questo punto Cristina gli ha consegnato il borsello con il denaro e il rapinatore è fuggito di corsa a piedi per qualche centinaio di metri, prima di far perdere le tracce. Probabilmente poco lontano lo stava attendendo un complice per completare la fuga.



Cristina Tonon ha subito dato l'allarme e avvisato i carabinieri, che hanno effettuato sopralluoghi e avviato le indagini per cercare di dare un volto al bandito solitario. «È la prima volta che mi succede una cosa del genere - afferma la proprietaria - forse ha tenuto d'occhio la situazione ed è entrato in azione quando è stato sicuro che non c'era nessun altro nel locale. Però è stata una settimana strana, perché nei giorni scorsi alcune persone, tutti sconosciuti, si sono presentate in negozio chiedendo delle informazioni generiche, senza fermarsi ma guardandosi comunque attorno». Anche su questo saranno i carabinieri a effettuare le indagini e controllare con le telecamere di sicurezza nel paese.



"Ho avuto paura, non mi era mai successo. Lui aveva l'accento straniero"

Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 23 ottobre 2015

Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Ottobre 2015, 17:30