"No all'adulterio e al gioco del golf", ecco
il nuovo decalogo dei comunisti cinesi
di Paola Pastorini
Fra gli ammonimenti anche il no ad «abitudini stravaganti nel bere e nel mangiare» e la condanna dell'adulterio a favore di «famiglie armoniose». Insomma, un insieme di norme morali e di comportamento dal sapore antico. In Cina non esiste un organismo statale addetto a combattere la corruzione, attività riservata alla Commissione centrale per le Ispezioni di disciplina, organo del Pcc.
Fra i divieti il più curioso è proprio quello del golf: addirittura i membri del partito potrebbero essere rimossi se scoperti affiliati a palestree e club che lo praticano. Il motivo non viene spiegato la spesso questi club vengono visti dal pubblico cinese come luoghi dove i funzionari raggiungono accordi ambigui.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Ottobre 2015, 08:03
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