Tragedia a Motta: crede di avere
un tumore e si butta nel fiume

Tragedia a Motta: crede di avere un tumore e si butta nel fiume

di Gianandrea Rorato
MOTTA DI LIVENZA - Tragedia ieri mattina a Motta (Treviso): ripescato nel fiume Livenza il corpo del 65enne G.D.P., abitava in via Furlana, poco distante dal luogo del ritrovamento.



Aveva lasciato la sua abitazione di prima mattina, ancora in ciabatte (ritrovate sul greto del fiume), e ha fatto perdere le proprie tracce. Ha attraversato via Albano Capoluogo e via Alzaia, ed è andato a gettarsi nel fiume. La moglie, accortasi dell'assenza, dapprima era uscita per cercarlo, poi ha avvertito i carabinieri.



Disperati la moglie e i parenti dell'uomo, originario di Salgareda, operaio in pensione da qualche anno. Sembra fosse turbato dall’idea di avere un male incurabile. Una convinzione che aveva finito per ossessionarlo, rendendogli penosa l’esistenza.





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Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Gennaio 2014, 17:07
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