Fabio Maria Damato, chi è il manager storico di Chiara Ferragni indagato per truffa (ma non per le bambole Trudi)

Lavora con Ferragni insieme da circa sei anni, ma Damato ha alle spalle un percorso professionale nei settori del giornalismo e dell'economia

Fabio Maria Damato, chi è il manager storico di Chiara Ferragni indagato per truffa (ma non per le bambole Trudi)

di Redazione web

Dopo che la Procura di Milano è stata incaricata per indagare su Chiara Ferragni - per truffa aggravata sulle iniziative benefiche sospette dell'imprenditrice - arriva una nuova svolta. Dal provvedimento della procura generale di Cassazione emerge che sia per la vicenda legato al pandoro Balocco che per quella delle uova pasquali è indagato anche il braccio destro dell'influencer: Fabio Maria Damato. Il manager è però stato escluso dalla questione delle bambole Trudi.

Chi è Fabio Maria Damato

Originario di Barletta, Damato ha un profilo Instagram seguito da oltre 85 mila follower. Lavora con Ferragni insieme da circa sei anni, ma Damato ha alle spalle un percorso professionale nei settori del giornalismo e dell'economia: ha studiato all'università Bocconi di Milano, dove si è laureato in Economia aziendale nel 2008.

Il manager in passato ha lavorato nel mondo dell’editoria prima di approdare nel 2017 alla guida delle società di Chiara Ferragni. Ha lavorato come fashion editor per Class Editor e per il Corriere della Sera, ha scritto di moda per diverse pubblicazioni tra cui Amica e MF Fashion.

Da maggio 2017 lavora per The Blonde Salad, la società di Chiara Ferragni nata dall'omonimo blog.

Damato figura anche tra i produttori del film Chiara Ferragni Unposted e oggi ricopre il ruolo di general manager sia per TBS che per Chiara Ferragni Collection. Come riporta la sua biografia su Instagram, il general manager è anche «executive comitee member di Camera Moda Fashion Trust».

 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Gennaio 2024, 19:36
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