La Farnesina sta seguendo il caso dei due italiani, un pilota e un manutentore aeronautico di un'azienda del Frusinate, rimasti bloccati in un hotel a Niamey.
Sulla loro identità viene mantenuto strettissimo riserbo, ad Anagni si riferisce di una "consegna" in tal senso da parte del ministero degli esteri.
Cresce la tensione in Niger dopo il quarto golpe dalla nascita del Paese. Preoccupazione e ansia in queste ore stanno tenendo con il fiato sospeso anche i vertici e il personale di un'azienda di manutenzione aeronautica della provincia di Frosinone, la Heli World di Anagni. Un pilota e un motorista della ditta, infatti, sono bloccati nel paese dell'Africa occidentale. Qui, nei giorni scorsi, esponenti della guardia presidenziale hanno chiuso gli accessi ai palazzi del potere e tengono in ostaggio il capo dello Stato.
Chi sono gli italiani bloccati a Niamey
I due specialisti in elicotteristica civile da alcuni giorni si trovano a Niamey per interventi di manutenzione da eseguire su alcuni velivoli di una compagnia petrolifera.
Il pilota e il manutentore in un colloquio telefonico con l'azienda hanno definito la situazione "molto seria". In strada si sono riversate centinaia di persone e si sentirebbero degli spari. Chiusi in albergo ci sono anche altri tecnici civili italiani ed europei: tutti hanno sollecitato l'evacuazione dalla struttura e chiesto di essere trasferiti in una delle strutture militari nelle vicinanze per motivi di sicurezza.
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Agosto 2023, 22:11
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