Yulia Skripal: «Mio padre ancora grave, non voglio assistenza dall'ambasciata russa a Londra»
La giovane non accetterà l'aiuto offertole dall'ambasciata russa in Gran Bretagna dopo essere stata dimessa dall'ospedale di Salisbury dopo l'avvelenamento con agente nervino. Lo ha detto lei stessa in un comunicato diffuso attraverso la polizia britannica, ripresa dalla Bbc. «Al momento - si legge nella nota - non intendo avvalermi dei loro servizi, ma se dovessi cambiare idea so come contattarli»
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Aprile 2018, 22:24
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