«Ci sono stati dei tagli e ora questo è il mio ufficio»: la dipendente costretta a lavorare in un parcheggio

Si potrebbe parlare di "quiet firing", ovvero il licenziamento in sordina, quando il capo comincia a far capire al lavoratore di non aver più reale bisogno dei suoi servizi rendendo le condizioni di lavoro in qualche modo insopportabili

«Ci sono stati dei tagli e ora questo è il mio ufficio»: la dipendente costretta a lavorare in un parcheggio

di Hylia Rossi

Nell'ultimo periodo, con il veloce cambiamento che il mondo del lavoro sta affrontando e tutte le problematiche che ne conseguono, si è parlato frequentemente di "quiet quitting", vale a dire il fenomeno per cui i lavoratori, prima di fare il passo decisivo e consegnare le dimissioni, cominciano a distaccarsi sempre di più dalle loro mansioni e responsabilità. 

A quanto pare, un altro fenomeno, uguale e contrario, si sta facendo strada nelle aziende e negli uffici, o per lo meno così sembrerebbe dall'esperienza di una ragazza, Mo. Si potrebbe parlare, forse, di "quiet firing", ovvero il licenziamento in sordina, quando il capo comincia a far capire al lavoratore di non aver più reale bisogno dei suoi servizi rendendo le condizioni di lavoro in qualche modo insopportabili. 

Vediamo cos'è successo in questo caso e da cosa scaturiscono le preoccupazioni della ragazza riguardo il suo futuro. 

​«Il mio capo mi ha chiesto di annotare quando vado al bagno e per quanto tempo: mi sono licenziata»

@morganissodumb

I hope my boss doesnt see this but am i gettinf laid off or

♬ original sound - Mo 😎😎😎😎

 

Un ufficio "all'aria aperta"

Nel video, che è andato presto virale e ha accumulato quasi un milione di visualizzazioni, la ragazza inquadra la sua scrivania e inizialmente sembra trovarsi in un "normale" ufficio all'interno di un cubicolo. Qualche secondo dopo, tuttavia, la camera si sposta ed è evidente che la ragazza stia lavorando in una sorta di parcheggio abbandonato, all'aria aperta. 

La didascalia del video recita: «Spero che il mio capo non lo veda, ma dite che sarò licenziata?». A quanto pare, le è stato detto che a causa di tagli nel budget, è stato necessario spostare il suo ufficio, ma date le pessime condizioni in cui si ritrova, la ragazza si chiede se non sia ora di cercare un nuovo impiego e se il suo capo non stia cercando di dirle, implicitamente, che è ora di farsi da parte. 

Gli utenti si sono mostrati altrettanto confusi ma tutti sembrano essere d'accordo sulla vergogna di dover lavorare in mezzo a un parcheggio, all'aperto, e scrivono: «Questo e altro pur di non farti lavorare da casa», «Perché non da remoto, a questo punto?».

C'è chi si chiede, curioso, cosa accadrà se dovesse iniziare a piovere... 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Novembre 2023, 11:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA