Sull'aereo col tiralatte, mamma respinta al gate: «Mi hanno umiliata davanti a tutti»

Sull'aereo col tiralatte, mamma respinta al gate: «Mi hanno umiliata davanti a tutti»

di Domenico Zurlo
Umiliata dalla compagnia aerea, davanti agli altri passeggeri, per un tiralatte, fino a farla piangere a bordo. La disavventura di una giovane mamma, Kelsey Myers, sta facendo discutere negli Stati Uniti, e a finire nella bufera è una delle compagnie più grandi d’America, la American Airlines. Kelsey ha raccontato ciò che è successo in un post su Facebook, incassando la solidarietà di centinaia di persone.

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«Mi stavo imbarcando sul volo 1243 da Los Angeles a Chicago con un bagaglio a mano, un oggetto personale, latte materno e tiralatte - racconta nel post - ma al gate sono stata fermata da Daniel (l’addetto all’imbarco, di cui posta anche la foto, ndr) che mi ha detto che avevo troppi oggetti. Gli ho spiegato che il mio tiralatte è un dispositivo medico, e che il piccolo refrigeratore conteneva latte materno, ma mi ha detto che doveva controllare la mia borsa».



La ragazza, già informata sulla policy della compagnia, sapeva di poter portare quegli oggetti a bordo, ma a quanto pare gli addetti erano irremovibili: «Mi ha detto di mettermi da parte e ha chiamato un supervisore - continua il racconto - Quando è arrivata questa Juliette, non mi ha nemmeno chiesto la situazione ma ha subito detto di dover controllare le mie borse», costringendola a mandarle nella stiva. Fino ad urlarle, letteralmente di fronte ad altre 50 persone, «quante tette hai?».
 

«Non mi sono mai sentita molestata e umiliata nella mia vita quanto in questo caso - conclude - Ha continuato ad urlarmi addosso davanti a tutti finché non mi sono arresa e le ho fatto controllare la mia borsa. Sono scioccata da questa mancanza di rispetto, ma soprattutto il supervisore dovrebbe conoscere la policy della compagnia aerea, e in questo caso non è stato così». Successivamente, infatti, un portavoce di American Airlines ha dato ragione alla donna, che poteva tranquillamente portare tutto a bordo, e ha chiesto scusa per l'accaduto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Maggio 2018, 12:44
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