Bimbo scomparso riappare dopo otto anni: «Sono Timmothy Pitzen, mi avevano rapito»
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La notizia ha già fatto il giro del mondo: secondo il racconto del ragazzino, ancora tutto da verificare, i suoi due rapitori sarebbero due body-builder. «Sono io Timmothy Pitzen», avrebbe detto ai poliziotti: il bambino scomparve nel maggio del 2011, dopo essere andato con la mamma nel Wisconsin. Sua madre fu trovata morta suicida, e un biglietto lasciato proprio da lei affermava come Timmothy fosse con persone che lo amavano e «non lo troverete mai».
Ieri la possibile svolta: una donna ha chiamato la polizia dicendo di aver notato un ragazzino che si muoveva con fare irrequieto, ragazzino che agli agenti si è poi identificato proprio come Timmoty Pitzen. Alle autorità ha raccontato di essere fuggito da due uomini che lo avevano tenuto rinchiuso al Red Roof Inn, un motel vicino Cincinnati: entrambi palestrati, con dei tatuaggi descritti con minuzia di particolari agli agenti, che si sono recati sul luogo ma senza trovare nulla.
La verifica del suo racconto è ancora in corso, quindi non si sa ancora se il ragazzino sia effettivamente lui o se si tratti solo di un’illusione per la famiglia: «Ho speranza che sia lui e che stia bene - ha detto la nonna Alana Anderson ad Abc News - sono fiduciosa che tornerà da noi e che sia stato bene in questi anni».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Aprile 2019, 13:38
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