La storia del 33enne londinese, Michael, al quale è stato rubato il telefono a una cena di Natale, ha fatto il giro del web. Purtroppo, casi come questo sono all'ordine del giorno ma ciò che più ha attirato l'attenzione di tutti è stato il fatto che il ladro si prendesse anche gioco del derubato. Tramite lo smartphone aveva, infatti, hackerato il sistema delle telecamere dell'abitazione del ragazzo e, così, anche i microfoni a esse collegati e continuava a chiamarlo facendolo spaventare a morte.
La vicenda
Il Daily Mail ha riportato la storia di Michael, un ragazzo che avrebbe dovuto trascorrere una serata tranquilla, dato che, si trovava a una cena natalizia tra colleghi ma il clima sereno non è più stato tale quando il 33enne si è accorto che il suo smartphone, che aveva lasciato nel cappotto per sbaglio, era sparito. Dopo inutili ricerche, Michael ha deciso di tornare a casa e, proprio mentre stava per addormentarsi ha sentito una voce chiamare il suo nome: «All'inizio pensavo che fosse una specie di scherzo della sveglia, ma mi ci sono voluti tre o cinque secondi per capire chi fosse» ha detto al Daily Mail. «Il fatto che potesse parlarmi e vedermi nel mio letto, che è il mio spazio più intimo e sicuro, è stato bruttissimo. Non avevo mai provato niente del genere.
Il terrore di Michael
Come racconta al Daily Mail, Michael era davvero spaventato, tanto che non è più riuscito a chiudere occhio per tutta la notte, anche perché, di tanto in tanto, la voce del ladro si faceva sentire. Dopo avere capito come disattivarle, il 33enne ha spento le telecamere e i microfoni e, il giorno dopo, si è recato a denunciare il fatto. Al momento, il ladro hacker non è ancora stato identificato.
Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Dicembre 2023, 21:38
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