Risale troppo in fretta dopo un'immersione, sub si ritrova con 30 chili in più
L'uomo si era immerso nell'Oceano Pacifico per pescare e rivendere il pesce al mercato ma è risalito troppo velocemente, un’eccessiva quantità di azoto all’interno del sangue che gli ha causato delle sacche dolorose che hanno portato a un rigonfiamento muscolare, fino a fargli prendere 30 chili.
Quanto accaduto a Martines si chiama “sindrome da decompressione”, una patologia tristemente comune tra i sub che causa sintomi come macchie, prurito, danni cerebrali, paralisi, mal di testa, tosse, vertigini e nausea. La sindrome da decompressione può anche uccidere, ma i medici, come riporta il Daily Mail, hanno sottolineato che quanto accaduto al pescatore è estremamente raro.
Martinez si sottopone a diversi trattamenti nella camera pressirizzata con lo scopo di ridurre i livelli di azoto, ma il processo è molto lento. Purtroppo i dottori hanno dovuto escludere anche l'intervento chirurgico, che sarebbe stato troppo rischioso, all'uomo quindi non resta che convivere con dolori lancinanti nella speranza che i trattamenti facciano effetto il prima possibile.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Settembre 2017, 15:01
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