La polizia ha arrestato una donna accusata di aver fatto ingerire dei funghi velenosi ai suoi ex suoceri e agli zii del marito durante un pranzo di famiglia, finendo con l'uccidere tre persone e mandando la quarta (lo zio del marito) in ospedale per diversi mesi.
I pasti con i propri familiari sono spesso alquanto esplosivi, conditi da liti e frecciatine, ma in questo caso la donna di 48 anni si è spinta oltre ogni limite e dovrà affrontare le accuse di omicidio. Tuttavia, si dichiara innocente e afferma di non essere stata a conoscenza della pericolosità dell'alimento quando l'ha acquistato.
Vediamo cos'è successo e di che fungo si è trattato.
Il fungo velenoso: di cosa si tratta
La vicenda si è svolta in Australia, dove Erin Patterson, una donna di 48 anni, è stata portata giovedì scorso nella stazione di polizia di East Victoria e interrogata riguardo le morti dei genitori del suo ex marito, Don e Gail Patterson (entrambi di 70 anni), e sua zia Heather Wilkinson (66).
Secondo quanto riportato dal Mirror, tutti e tre sono deceduti dopo aver consumato dei funghi, parte della ricetta del filetto alla Wellington servito durante un pranzo nella casa di famiglia a Leongatha. La prima sospetta è stata naturalmente Erin, colei che si era occupata di cucinare il piatto, la quale ha affermato subito che l'alimento incriminato era stato acquistato a un supermercato asiatico di Melbourne, mesi primi, e che non era assolutamente sua intenzione avvelenare qualcuno.
Le indagini hanno rivelato che si trattava di Amanita Falloide o Tignosa verdognola, un fungo famoso per essere mortale e il più pericoloso esistente in natura.
Un comunicato della polizia di Victoria dichiara: «La squadra omicidi ha arrestato una donna questa mattina nell'ambito delle indagini sulla morte di tre persone in seguito a un incidente a Leongatha. Quattro persone sono state portate in ospedale il 29 luglio dopo essersi sentite male durante un pasto in una residenza privata di Leongatha il giorno precedente. Due donne di 66 e 70 anni, sono decedute in ospedale il 4 agosto. Una terza persona, un uomo di 70 anni, è deceduto il 5 agosto. Un uomo di 69 anni è stato rilasciato dall'ospedale il 23 settembre». Poi, conclude: «Una donna di 49 anni di Leongatha è stata arrestata poco dopo le 8 di mattina del 2 novembre presso la sua casa di Leongatha».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Novembre 2023, 12:26
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