Passeggeri "non-binary": negli Stati Uniti le compagnie aeree aggiungono un'opzione a uomo e donna

Passeggeri "non-binary": negli Stati Uniti le compagnie aeree aggiungono un'opzione a uomo e donna

di Paolo Travisi
Li chiamano passeggeri “non-binary”. Persone che non si riconoscono nel genere maschile e femminile e che a partire dal prossimo primo giugno potranno salire a bordo dei volti Delta e American Airlines con nuove opzioni stampate sul biglietto aereo. Secondo quanto riporta The Daily Best, le compagnie che fanno parte del gruppo Airlines for America, hanno approvato un nuovo standard internazionale (approvato anche alla IATA che rappresenta i vettori di tutto il mondo) che aggiunge alle definizioni di genere, uomo e donna,  anche i termini “non specificato” e “non divulgato” per accogliere tutti quei passeggeri “non-binary” che sentono di non appartenere alle due categorie.

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Attualmente in cinque stati americani, in particolare quelli della costa occidentale (come la California) è già possibile mettere una X sulla carta d'identità o sulla patente. Ma la materia da un punto di vista amministrativo e giuridico, è appena agli inizi, e rischia di creare confusione negli aeroporti dove  i sistemi informatici non possono essere modificati perché la normativa non è stata recepita a livello nazionale. E cioè non su tutto il territorio.

Per fare un esempio. Un cittadino di Los Angeles con la X sulla carta d'identità, potrebbe non essere riconosciuto dal sistema installato all'aeroporto di Philadelphia. Ma la questione per le compagnie aeree è di grande interesse. Delta, per esempio ha dichiarato che "sta pianificando di offrire un'opzione di genere non-binary durante il processo di prenotazione, per soddisfare le esigenze dei diversi clienti in tutta la nostra attività”.

Southwest che "sta attualmente studiando soluzioni e i requisiti tecnici necessari per fornire ai nostri clienti opzioni di indicatori di genere non binari durante il processo di prenotazione", mentre United e Alaska che stanno "esplorando le opzioni". Ma il lancio delle nuove linee guida a giugno dovrebbe chiarire il percorso che consentirà di attuare i cambiamenti che consentiranno ai viaggiatori non-binary di prenotare voli secondo la loro preferenza.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Febbraio 2019, 13:16
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