Spezza il collo al figlio di 4 mesi e lo lascia agonizzante per 10 giorni: «Non mi fa dormire la notte». Condannato all'ergastolo

La mamma del piccolo, che nei 10 giorni di agonia non è mai intervenuta, ha chiesto ai giudici di ricevere l'infermità mentale

Spezza il collo al figlio di 4 mesi e lo lascia agonizzante per 10 giorni: «Non mi fa dormire la notte». Condannato all'ergastolo

di Redazione Web

Un orrore atroce commesso dalla persona che più di tutti avrebbe dovuto proteggerlo. Il piccolo Ollie Davis, di 4 mesi, è morto dopo 10 giorni di agonia. Il padre Michael l'ha colpito ripetutamente arrivando a fratturargli 40 ossa, compreso quello del collo. Una violenza inaudita avvenuta davanti alla moglie, che non ha fatto nulla per fermarlo. L'omicidio del piccolo è avvenuto nel 2017 a Leicester (Gran Bretagna).

Nelle scorse ore è arrivata la sentenza definitiva per l'uomo: ergastolo con pena minima di 22 anni. «Non ha mostrato nessun segno di rimorso», hanno detto i giudici. 

Secondo le testimonianze dei servizi sociali, l'uomo si sarebbe scagliato contro il figlioletto perché era stanco di passare le notti a giocare invece di dormire. La mamma del piccolo, che nei 10 giorni di agonia non è mai intervenuta, ha chiesto ai giudici di ricevere l'infermità mentale. Le ferite del bambino sono state paragonate a quelle di un incidente stradale. L'uomo, che ha già scontato 7 anni di carcere, è stato condannato all'ergastolo. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Aprile 2024, 17:54
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