Tom Kennedy, 30 anni, vive a Trumpington, piccolo centro in provincia di Cambridge, nel Regno Unito. Ha una grande passione, quella per il ciclismo, che condivide con la sua fidanzata e che lo ha portato anche ad aprire un negozio di bici e accessori nella sua città natale. Proprio qui, nella notte tra mercoledì e giovedì, Tom e la sua ragazza, che sono solito spostarsi in sella, stavano facendo ritorno a casa e percorrendo una strada sterrata nei pressi di Pagent Road.
Era appena scoccata la mezzanotte quando la ragazza si è ritrovata davanti due uomini. «Vattene via o ti stupriamo», avrebbero detto i due poco prima dell'arrivo di Tom, che la seguiva a breve distanza. A questo punto il 30enne ha reagito ed ha iniziato una colluttazione con i due, mentre la sua fidanzata si allontanava velocemente verso il centro abitato. Lo ha soccorso qualche minuto dopo, trovandolo esanime e gravemente ferito.
Ora Tom, che ha il volto tumefatto, ha denunciato l'accaduto e a Metro spiega: «Credo fossero più di due. Sono alto più di 1 metro e 91 centimetri e so difendermi bene, ma non ricordo nulla se non i primi colpi ricevuti. La cosa strana è che non mi hanno portato via nulla: cellulare e portafogli non sono stati toccati, ma su questo sta indagando la polizia. Si è trattata di un'aggressione gratuita e voglio mettere in guardia chiunque dovesse passare, di notte, lungo quel tratto di strada. Non è giusto, se fosse capitato ad un altro sarei comunque pieno di rabbia».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Settembre 2017, 13:58
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