Gruppo antiabortista promette 10mila euro a donne incinte e poi ritira l'accordo al 5° mese: «Ho pensato al suicidio»

L'accordo stipulato tra Let Them Live e le tre donne in dolce attesa garantiva loro un sostegno economico anche dopo il parto

Gruppo antiabortista promette 10mila euro a donne incinte e poi ritira l'accordo al 5° mese: «Ho pensato al suicidio»

di Nikita Moro

Da sempre il mondo delle donne è diviso su un unico grande tema che le accomuna tutte e valica i confini linguistici, territoriali, religiosi ed economici. Se per molte l'aborto è considerato un mero strumento di emancipazione femminile, di libertà e riassume il motto «My body, My choice», per tante altre costituisce un punto di non ritorno, una scelta che va contro i precetti cattolici, riassunta in Pro Life. Un inno alla vita che non viene condiviso dalle donne che decidono consapevolmente di interrompere la gravidanza.

Un tema divisivo che ha portato un gruppo anti-abortista dell'Indiana, Let Them Live, a "corrompere" le donne che avrebbero dovuto abortire. Un accordo stipulato e firmato che garantiva assistenza economica e finanziaria a patto che le donne incinte continuassero la gravidanza. Una promessa non mantenuta, ritirata quando era ormai troppo tardi per abortire, lasciando nella mera disperazione le firmatarie.

L'accordo antiabortista 

Il gruppo Pro Life aveva promesso a tre donne un importo di quasi 10mila dollari per sostenere economicamente la gravidanza e supportarle fino alla nascita del neonato. Un accordo che è stato ritirato al quinto mese di attesa delle donne, quando ormai non avevano più possibilità di abortire, così come dimostrano le indagini avviate da Business Insider. 

Secondo Philip Hackney, esperto di diritto degli enti senza scopo di lucro alla School of Law dell'Università di Pittsburgh, i contratti di Let Them Live erano "abusivi" poiché costringevano le donne a rinunciare alla loro privacy sanitaria.

Insomma, una forma di controllo.

«Mi sento ingannata nel tenere il bambino», avrebbe rivelato una delle donne che era stata precedentemente convinta a non abortire. Una di loro avrebbe confessato di aver pensato al suicidio dopo aver saputo che assistenza all’infanzia, cibo, affitto e servizi pubblici non le sarebbero più stati concessi.

La risposta dell'associazione

Let Them Live afferma di aver aiutato più di 700 donne a non abortire da quando è stata fondata nel 2019 da una coppia cristiana di orientamento conservatore.

Nathan Berning, CEO e co-fondatore dell'organizzazione no-profit, ha riconosciuto che la promessa fatta a queste donne non è stata mantenuta, ma ritiene l'accaduto, comunque, un grande successo: «Tutte queste mamme - avrebbe dichiarato - tengono i loro bambini fra le braccia solo grazie a noi».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Dicembre 2023, 15:14
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