MEDIO ORIENTE

Israele, in centinaia bloccano strade a Tel Aviv: «Ostaggi ora a casa». Cresce la protesta

Le ultime notizie in diretta sul conflitto in Medio Oriente

Centinaia bloccano strade a Tel Aviv: ostaggi ora a casa

Cresce la protesta a Tel Aviv dopo che Israele ha riferito di aver ucciso per errore tre ostaggi a Gaza: dopo essersi radunati di fronte a un quartier generale, centinaia di manifestanti hanno raggiunto l'incrocio della via Kaplan, una delle principali arterie della città, bloccando la strada. Lo riporta Ynet, sottolineando che in precedenza la folla ha bloccato una delle corsie di Begin Road. I manifestanti chiedono un accordo immediato per il ritorno a casa degli ostaggi tenuti nella Striscia, gridando «ora, ora». Alcuni di loro tengono in mano cartelli e foto dei rapiti

Recuperato il corpo di un ostaggio rapito al rave

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno recuperato il corpo di un civile di 28 anni, Elia Toledano, preso in ostaggio lo scorso 7 ottobre dai miliziani di Hamas e portato nella Striscia di Gaza. Toledano era stato preso in ostaggio durante l'assalto al festival musicale Supernova vicino al Kibbutz Rèim.

Il suo corpo è stato trovato durante un'operazione militare nell'enclave palestinese, portato in Israele per l'identificazione e successivamente è stata informata la sua famiglia. Circa 360 partecipanti al rave sono stati uccisi durante l'assalto guidato da Hamas al festival musicale, mentre altri 36 sono stati presi in ostaggio.

Distrutti a Shujaia quartieri generali di Hamas

L'esercito israeliano ha «distrutto i quartieri generali del Battaglione Shujaia» nel nord di Gaza.

Lo ha riferito il portavoce militare secondo cui «durante l'operazione è stato anche distrutto un imbocco di tunnel da cui operativi di Hamas hanno lanciato ordigni esplosivi verso i soldati».

In un'altra operazione a Khan Yunis, nel sud dell'enclave palestinese, è stato neutralizzato - secondo la stessa fonte - «un deposito di munizioni e un imbocco di tunnel dove sono state scoperte moto usate durante l'assalto dello scorso 7 ottobre».

Recuperati i corpi di due soldati 19enni

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno recuperato a Gaza i corpi di due soldati rapiti da Hamas lo scorso 7 ottobre e poi uccisi. Lo riferisce un portavoce delle Idf spiegando che il caporale Nick Beizer e il sergente Ron Sherman avevano entrambi 19 anni.

Sherman era stato rapito dalla sua base e poco prima di essere preso aveva mandato un messaggio ai suoi genitori dicendo «è finita». Successivamente era stato mostrato sui social in abiti civili mentre era in ostaggio di Hamas. Beizer, anche lui 19enne, era stato prelevato dalla base vicino al valico di Erez. Faceva parte dell'ufficio di coordinamento del distretto di Erez che lavora con l'Autorità nazionale palestinese (Anp) per quanto riguarda l'importazione e l'esportazione di beni, la formazione, la scorta di convogli e le imprese palestinesi.

Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Recuperato il corpo di un ostaggio 28enne franco-israeliano a Gaza. Dieci morti ieri in un raid nel centro della Striscia. «La guerra a Hamas sarà lunga: non potrà durare pochi mesi», ha detto Gallant a Sullivan confermando la distanza tra Israele e Usa sul conflitto a Gaza. Il consigliere per la Sicurezza nazionale americano oggi a Ramallah da Abu Mazen.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Dicembre 2023, 22:44
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