Giornalista scomparsa e ritrovata a pezzi, l'inventore danese confessa: "L'ho squartata io sul sottomarino"

Giornalista scomparsa e ritrovata a pezzi, l'inventore danese confessa: "L'ho squartata io sul sottomarino"

di Marta Ferraro
L'inventore danese Peter Madsen ha amesso di essere stato lui a squartare a bordo del suo sottomarino il corpo della giornalista svedese Kim Wall, scomparsa misteriosamente a metà agosto e ritrovata a pezzi, secondo quanto riferito dalla polizia della Danimarca. 
 
 


Secondo quanto riportato da Globo, inizialmente, Madsen aveva raccontato che la morte della giornalista era avvenuta in seguito ad una caduta accidentale della donna dal portellone del sottomarino. Ora, l'uomo ha cambiato versione, sostenendo che Kim è morta a seguito di un'intossicazione causata dall'inalazione di monossido di carbonio, mentre lui era all'esterno dell'imbarcazione.
La polizia danese, in questi mesi, ha trovato in diverse zone del mar Baltico alcune parti del corpo della giornalista. La donna è stata vista per l'ultima volta la sera del 10 agosto a bordo del sottomarino Nautilus, dove si era imbarcata per elaborare un servizio sulla costruzione e intervistare l'inventore del mezzo.
Al momento l'uomo è in arresto preventivo con l'accusa di omicidio e di vilipedio di cadavere. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Ottobre 2017, 15:58
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