Usa crema per capelli, ragazza di 26 anni viene ricoverata in ospedale per insufficienza renale

I medici che hanno curato la paziente hanno rivelato che aveva utilizzato una crema per capelli che conteneva il 10% di acido gliossilico

Usa crema per capelli, ragazza di 26 anni viene ricoverata in ospedale per insufficienza renale

di Redazione Web

Dietro la promessa di un aspetto sorprendente, si nascondono potenziali rischi per la salute dei capelli e, in casi estremi, per il nostro benessere. Il 'New England Journal of Medicine' ha evidenziato i pericoli legati all'uso indiscriminato di alcuni prodotti per capelli. Un caso su tutti. Quello di una giovane donna di soli 26 anni che ha sofferto di un'improvvisa insufficienza renale dopo aver usato una crema per capelli apparentemente innocua. Episodio che sottolinea l'importanza di essere informati sugli ingredienti e sui possibili effetti collaterali dei prodotti che applichiamo sui nostri capelli.

Cosa è successo

Secondo quanto riportato dal 'New England Journal of Medicine', la donna, residente in Tunisia, aveva fatto ricorso ad una tecnica nota come stiratura chimica nello stesso salone di bellezza nel giugno 2020, aprile 2021 e luglio 2022. Dopo ogni seduta le è stato diagnosticato un danno renale acuto, un disturbo caratterizzato da un'improvvisa perdita della funzionalità renale.

L'acido gliossilico

I medici che hanno curato la paziente hanno rivelato che aveva utilizzato una crema per capelli che conteneva il 10% di acido gliossilico. Viene comunemente utilizzata una sostanza chimica per alterare temporaneamente la struttura dei capelli, permettendogli di trasformare i capelli crespi in capelli lisci.

Secondo le loro scoperte, l'acido gliossilico, quando scomposto all'interno del corpo, generava cristalli "allungati" che formavano calcoli e impedivano il corretto funzionamento degli organi.

La correlazione

L’acido gliossilico è la causa dell’insufficienza renale? Per approfondire l'indagine è stato effettuato un esperimento con dieci topi , divisi in due gruppi. I risultati hanno mostrato che i topi trattati con acido gliossilico avevano cristalli "allungati" nelle urine, rispetto al gruppo di controllo che aveva ricevuto un placebo. Questi risultati hanno sollevato preoccupazioni nella comunità medica, soprattutto dopo che studi precedenti avevano collegato queste sostanze chimiche ad una maggiore sensibilità alla luce solare . Sebbene la Food and Drug Administration (FDA) non abbia vietato questi prodotti, sorge la domanda se potrebbero causare danni ai reni e altri effetti avversi. Infine, il dottor Meital Keidar, nefrologo che ha condotto lo studio, ha espresso preoccupazione al riguardo, sottolineando che le donne non dovrebbero affrontare tali rischi per un semplice trattamento cosmetico . "Ogni donna che abbia mai trattato direbbe che non augurerebbe questo trauma a nessuno", ha detto Meital.


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Aprile 2024, 19:14
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