Tutti più giovani di uno o due anni: in Corea del Sud cambia il calcolo dalla nascita. Ecco perché

Secondo una legge approvata lo scorso dicembre, i documenti ufficiali dovranno riportare l'età internazionale che usiamo in Occidente

Tutti più giovani di uno o due anni: in Corea del Sud cambia il calcolo dalla nascita. Ecco perché

di Redazione web

Tutti più giovani. Da domani i sudcoreani avranno uno o due anni in meno, perché il paese ha adottato il sistema internazionale di calcolo dell'età, accantonando i metodi tradizionali di calcolo. Secondo una legge approvata lo scorso dicembre, i documenti ufficiali dovranno riportare l'età internazionale che usiamo in Occidente e che si basa sulla data di nascita da cui aumentano gli anni ad ogni compleanno.

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Come cambia

Fino ad oggi, infatti, il paese asiatico adottava un sistema complesso. Invece con la standardizzazione i cittadini della Corea del Sud saranno più giovani di un anno, forse due se si considera il caso estremo di un bambino nato l'ultimo giorno dell'anno che, in base all'età coreana, allo scoccare della mezzanotte compirebbe già due anni.

Caos nel passato

«Il sistema unificato di calcolo ridurrà di molto i costi sociali dovuti a diversi sistemi di calcolo impiegati finora», ha commentato con soddisfazione il ministro della Legislazione governativa Lee Wan-kyu, citato dall'agenzia Yonhap. Oltre alle confusioni nei casi di traduzione dal coreano (e viceversa), ci sono stati seri problemi durante la pandemia del Covid-19 nel caso della somministrazione dei vaccini non raccomandati al di sotto di una certa età, che ha spinto molti a chiedere alle autorità se l'età a cui si faceva riferimento fosse quella coreana o internazionale.


Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Giugno 2023, 19:31
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