Una bambina newyorkese di 2 anni si è salvata per miracolo da una overdose da fentanyl, il potente oppiaceo che si sta diffondendo a macchia d'olio negli Stati Uniti.
La vicenda è resa ancora più allarmante da un precedente, avvenuto 5 giorni prima: un bambino di un anno morto per overdose, all'interno di un asilo nido di New York.
Le immagini, mostrate dai media americani, sono state fornite dalle riprese della bodycam delle forze dell'ordine. La polizia, trovando sul luogo dell'evento fentanyl e marijuana, ha arrestato la mamma della malcapitata.
Allarme negli USA
Questo episodio sembrerebbe confermare una tendenza allarmante, che sta colpendo gli Stati Uniti. La diffusione del fentanyl, analgesico 80 volte più forte della morfina, sta generando molteplici episodi di spaccio e di abuso da parte dei cittadini americani.
Il Fentanyl, comunemente utilizzato nell'ambito della terapia del dolore, risale al 1960: i medici lo utilizzano anche nel corso manovre chirurgiche particolarmente invasive.
È una sostanza molto pericolosa: più alto è il dosaggio, più alto è il rischio di un'overdose, e soprattutto dell'instaurarsi di una dipendenza molto forte. Tra gli effetti collaterali, la depressione respiratoria, dovuta a un'azione diretta sui centri respiratori del tronco cerebrale, che vengono depressi nella loro attività di stimolazione elettrica e vedono inoltre una ridotta reattività agli aumenti dell'anidride carbonica.
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La vicenda choc
Nel video, le immagini della drammatica sequenza del salvataggio: si vede la bimba stesa sul pavimento, priva di conoscenza e la madre che urla.
Gli agenti cercano di rianimarla, e la madre continua a rispondere soltanto, “non lo so, non lo so”.
Grazie all'iniezione, fortunatamente, la bambina riprende a respirare, per poi essere condotta in ospedale. In casa sono state trovate sostanze come fentanyl e la marijuana. La madre della bambina è stata arrestata.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Settembre 2023, 18:31
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