Arthur Knight o Nicholas Rossi? Il giallo dello stupratore «incastrato dai tatuaggi»: lui si difende così

L'identificazione è stata certificata ora di fronte a un tribunale di Edimburgo dal giudice Norman McFayden, il quale ha sancito il via libera all'estradizione

Arthur Knight o Nicholas Rossi? Il giallo dello stupratore «incastrato dai tatuaggi»: lui si difende così

Arthur Knight è Nicholas Rossi? È un vero e proprio giallo quello di un uomo di 35 anni, residente in Scozia e conosciuto come Arthur Knight, «orfano nato in Irlanda», che in realtà sarebbe invece Nicholas Rossi, un sospetto stupratore americano di origini italiane. L'uomo si sarebbe nascosto nel Regno Unito sotto falsa identità e, secondo quanto affermano i media americani, presto potrebbe essere estradato negli Usa, 'incastrato' dai suoi tatuaggi.

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Il mistero del presunto stupratore

Rossi è infatti ricercato oltreoceano per vari episodi di violenza o aggressione sessuale. La sua storia di «orfano nato in Irlanda» sarebbero tutte frottole, secondo quanto accertato dagli investigatori, che sono stati in grado di definirne l'identità anche e soprattutto attraverso il disegno singolare dei tatuaggi: identici a quelli descritti dalle autorità Usa nell'identikit di Rossi inserito nella lista di ricercati affidata all'Interpol.

 

L'identificazione è stata certificata ora di fronte a un tribunale di Edimburgo dal giudice Norman McFayden, il quale ha sancito il via libera all'estradizione.

Si suppone che il presunto stupratore fosse riuscito a fuggire dagli Stati Uniti l'anno scorso, simulando la propria morte. Salvo essere arrestato nell'ottobre 2021 a Glasgow, in seguito ad accertamenti avviati dalla polizia locale dopo un suo ricovero per Covid. I suoi tentativi di sostenere che i tatuaggi gli fossero stati praticati mentre era incosciente in ospedale sono stati liquidati dal giudice come «una stravaganza inverosimile».


Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Novembre 2022, 17:31
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