Babchenko è vivo, il giornalista russo dato per morto si presenta in conferenza stampa

È vivo Babchenko il giornalista russo dato per morto ieri 007 ucraini: «Piano per salvargli la vita»
Arkady Babchenko, il giornalista russo dato ieri sera vittima di un assassinio a Kiev, è vivo ed è apparso in una conferenza stampa con il capo dei servizi di sicurezza ucraini a Kiev. La sua morte, ha detto quest'ultimo, è stata una messa in scena. «Chiedo scusa a tutti, e a mia moglie, per l'inferno che ha dovuto sostenere ma non c'era altra alternativa: ringrazio i servizi ucraini per avermi salvato la vita». Così Arkady Babchenko in conferenza stampa. «L'operazione speciale è stata preparata per due mesi, io sono stato messo al corrente un mese fa. Hanno lavorato come matti. Il risultato di questo lavoro si è trasformata in un'operazione che ha portato alla cattura di un uomo».

Ucraina, giornalista russo ucciso in casa a Kiev

Secondo quanto affermato dai servizi di sicurezza ucraini, «è stato scoperto un piano per assassinare Babchenko ed è stata presa la decisione di organizzare un'operazione speciale durante la quale siamo riusciti a raccogliere prove inconfutabili dell'attività terroristica dei servizi speciali russi nel territorio ucraino».
Lo fanno sapere i servizi ucraini (SBU) su Twitter.



 
 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Maggio 2018, 17:22
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