L'allarme del nuovo Nostradamus sul prossimo futuro: «Ondata di disastri naturali e cataclismi prima della fine dell'anno». Ecco dove

Si tratta di Athos Salome, chiamato "Nostradamus" dai suoi seguaci, ed è famoso per le sue profezie, molte delle quali si sono effettivamente avverate

di Hylia Rossi

Si tratta di Athos Salome, chiamato "Nostradamus" dai suoi seguaci, ed è famoso per le sue profezie, molte delle quali si sono effettivamente avverate. Tra le più celebri c'è quella sulla morte della Regina Elisabetta II e il rebranding di Twitter in X da parte di Elon Musk. Il veggente, tuttavia, mette le mani avanti e afferma che ci sono alcuni eventi mondiali di enorme portata a cui le sue abilità paranormali non riescono ad accedere. Le sue ultime parole riguardano un'ondata di disastri naturali che ci colpirà prima della fine dell'anno, secondo quanto riportato dal Mirror.

Il futuro che ci attende nei prossimi mesi

Athos non vuole scatenare il panico con le sue visioni, dato che c'è sempre la possibilità che non si avverino, ma ci tiene a far sapere che nei mesi a venire saremo (letteralmente) inondati da un susseguirsi di disastri naturali, tra alluvioni e terremoti. Nonostante, a suo dire i danni e le morti saranno su scala globale: «Non voglio instillare paura e spero che gli eventi negativi che ho predetto non accadano.

Gli avvertimenti che ho lanciato dovrebbe servire come spinta per unirci e rendere la nostra sicurezza una priorità. Devo anche porre enfasi sull'importanza di implementare le giuste politiche, costruire infrastrutture e aumentare la consapevolezza, a livello globale, e infine credere che la collaborazione tra i governi e i cittadini si possono evitare del tutto questi ostacoli».

Dove si verificheranno i cataclismi

Secondo le sue profezie, ci aspettano attività sismiche e vulcaniche nel Ring of Fire, nel Pacifico e più precisamente nell'isola vulcanica di Java e la striscia di costa che si estende dal nord della California (Stati Uniti) fino al sud della British Columbia (Canada). Inoltre, dichiara che aumenterà l'intensità di uragani e cicloni nelle regioni del Sudest asiatico, tra cui Filippine e Tailandia. Le aree tra il Golfo del Messico, la Florida, infine, saranno ad alto rischio di tempeste.