Fitch taglia il rating dell'Italia a BBB-. Outlook stabile: Pil -8%, debito a 156. Gualtieri: «I nostri fondamentali sono solidi»

Fitch declassa il rating dell'Italia a BBB-. Outlook stabile: Pil -8%, debito a 156. Gualtieri: «I nostri fondamentali sono solidi»
Fitch taglia il rating dell'Italia portandolo da 'BBB' a 'BBB-'. L'outlook è stabile. Lo rende noto l'agenzia di rating internazionale in un comunicato sottolineando che la prossima data di revisione del rating per l'Italia è programmata per il 10 luglio 2020 ma Fitch ha ritenuto «che gli sviluppi nel Paese comportino una modifica rispetto alla data programmata». Il taglio al rating, sottolinea l'agenzia, «riflette il significativo impatto della pandemia Covid-19 sull'economia italiana» che nel 2020 secondo Fitch dovrebbe registrare un calo dell'8%.

«Il downgrade riflette il significativo impatto del coronavirus sull'economia italiana e sulla posizione di bilancio». Lo afferma Fitch in una nota prevedendo una contrazione del pil dell'8% nel 2020, con un pil al 156%. L'outlook stabile riflette l'idea che gli acquisti della Bce faciliteranno la risposta dell'Italia alla pandemia e allenteranno i rischi di rifinanziamento.  La decisione, che potrà avere riflessi sullo spread, arriva quattro giorni dopo il giudizio di S&P che aveva asciato invariato il rating.

La nota del ministro Gualtieri. «I fondamentali dell'economia e della finanza pubblica dell'Italia sono solidi». È quanto afferma il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri che in una nota prende atto della decisione di Fitch che - spiega - «non tiene conto delle rilevanti decisioni assunte nell'Unione europea, dagli Stati che la compongono e dalle istituzioni che ne fanno parte. In particolare, non sembrano adeguatamente valorizzati l'orientamento strategico della Banca Centrale Europea»
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Aprile 2020, 23:07
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