Alta Velocità per il Sud

Alta Velocità per il Sud

di Alberto Mattiacci
La linea ferroviaria ad Alta Velocità è una fondamentale infrastruttura per un Paese che voglia crescere e darsi futuro. Tecnicamente si può parlare di AV quando la struttura -binari, convogli, eccetera- sia in grado di procedere a una velocità minima di 250 km/h. La rete di AV più estesa al mondo è cinese: l'Italia è al sesto posto di questa ideale classifica - dato non modesto se si considera che, né per popolazione né per territorio, siamo il sesto paese al mondo.
L'AV avvicina città e persone, disegna vite, unisce famiglie e, in definitiva, stimola l'economia. Difficile pensare, per esempio, che l'attuale boom turistico di Napoli (+108% di presenze in più rispetto al 2010) si sarebbe realizzato senza la possibilità di raggiungerla, da Roma, in un'ora di treno. Estendere la linea AV in tutto il Sud è -Napoli insegna- una priorità, se si vuole che l'economia meridionale (e di conseguenza nazionale) decolli.
Secondo la Treccani, priorità è il venire prima di altro o di altri, a causa dell'importanza, del grado, della dignità. Che FS la consideri tale (o meno) è in un dato: 38%. A tanto ammontano gli investimenti previsti per il sud entro il 2023. Giudicate voi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Febbraio 2020, 08:04
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