L'Italia chiede al Louvre la restituzione di 7 opere trafugate. La soddisfazione di Sangiuliano

L'Italia chiede al Louvre la restituzione di 7 opere trafugate. La soddisfazione di Sangiuliano

L'Italia chiede al Louvre la restituzione di 7 opere antiche probabilmente frutto di saccheggi prima della loro acquisizione da parte del museo. Lo conferma oggi Le Monde, dopo che la notizia era stata già diffusa lo scorso febbraio dalla stampa italiana. Il quotidiano francese parla infatti di «un'istruttoria ancora in corso» per determinare con certezza il percorso di queste opere.

Secondo quanto scritto, l'inchiesta «potrebbe concludersi in autunno con un accordo storico tra la Francia e l'Italia», che consentirebbe il ritorno delle opere nella penisola. All'agenzia AFP, una portavoce del Louvre ha confermato anche che la lista era stata trasmessa a febbraio dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nell'occasione della preparazione della mostra «Napoli a Parigi» con opere del Louvre e del Museo di Capodimonte. La lista non è stata resa pubblica.

«Ritengo - ha dichiarato a Le Monde la presidente del museo, Laurence des Cars - che delle opere di dubbia provenienza siano una macchia nelle collezioni del Louvre. Dobbiamo prenderne atto e fare un esame con rigore e lucidità». Affidate al dipartimento delle antichità greche, etrusche e romane, le opere sono state acquisite dal Louvre fra il 1982 e il 1995. Hanno in comune fra loro di essere passate dalle mani di mercanti d'arte italiani condannati o sospettati di traffico di antichità«.

E cita »Giacomo Medici, Gianfranco Becchina ed Edoardo Almagia«. Sempre secondo Le Monde, la più emblematica di tali opere è un'anfora del V secolo a.C. attribuita al »pittore di Berlino«. Ci sono anche vasi greci del »pittore di Ixion« (IV secolo a.C.) e alla maniera del »pittore di Antimene) (IV secolo a.C.).

La soddisfazione di Sangiuliano

«Sono lieto che una grande istituzione culturale come il Louvre riconosca la richiesta da me inoltrata, in occasione dell'incontro a Parigi con la direttrice Laurence Des Cars avvenuto a febbraio scorso». Lo dice il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando l'articolo «Au Louvre, des antiquités à l'origine problématique» pubblicato su Le Monde.

«Nell'occasione abbiamo presentato un accurato dossier predisposto dagli uffici competenti del ministero della Cultura su alcuni reperti archeologici attualmente nelle collezioni del museo francese trafugati e illecitamente esportati dall'Italia, ponendo la questione della loro restituzione. Ne è scaturito un dialogo costruttivo, tuttora in corso, tra il ministero della Cultura e il museo francese, con il comune obiettivo della tutela del patrimonio culturale e della lotta al traffico illecito dei beni culturali». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Luglio 2023, 22:51
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